LA NOTTE,
IL VENTO
I CORPI E NOI
112
MATER
Prendi il via
dal vortice fulmineo
scoppio del cuore
Arresto del respiro
Vola
ali nere di cigno
nel cristallo del cielo
liquore che è
tua matrice
e dimora
Grida
la piuma d'immenso
e vira.
4 febbraio 2011
113
ASTROLABIO
Un astrolabio
attese
sorrise di noi
braccia di un cielo
d'inverno
Stagione mai venuta.
La tua bocca
una luce
a meravigliare
le mie labbra
Tra il cuore ed il cielo
nastri di seta
le tue dita
veli di sposa
i tuoi capelli
Volge la ruota
un destino
amaro
Spente le stelle
Trasparenza di lacrime
il cristallo
al quale apparecchio
oggi
la mensa.
5 febbraio 2011
114
LA MIA SPOSA
O voi tutti
che passate per la via
alzate gli occhi al cielo
Una falce
acuta
di luna
appuntirà
lo sguardo
Una spolverata
infinita
di astri
ruberà
il respiro
Una profondità
di volta celeste
fermerà
il cuore nel petto
Amore tutto
ha messo lì
appeso
per la
mia sposa
La sua bellezza è
avvenenza
del cielo.
6 febbraio 2011
115
QUESTO MIO
SENTIRE
Entrò
- pavese alato
fuga di giumente al brado
gregge d'agnelli
pascolo fiorito
sciame di api
savana ventosa
fiumana
rottura di diga
Sconvolse
-uragano tropicale
maremoto primordiale
esplosione cosmica
Penetrò
- cuneo d'ebano
scheggia di diamante
aculeo primitivo
unghia d'orso
zanna di tigre albina
Occupò
- esercito romano
migrazione ariana
colonia greca
vaso comunicante
marea
Innalzò
- bianco aquilone
vento boreale
geiger
eruzione di lava
aliante
Rimase
- lago Balaton
La mia mente
ghirlanda alle sue caviglie
Il mio grembo
sua culla
Ti attendevo
mia fanciulla venuta
da lontano.
7 febbraio 2011
116
QUESTO
NOSTRO
SENTIRE
L'onda
ricomincia
la sua danza
Edera forte
fiorita
piccole foglie
appena nate
verdissime
che abbraccia
avvolge
accompagna
la quercia secolare
fusa
all'intima
sua linfa
Battito primordiale
tamburi pulsanti
battuti da mani
vergini
forte ritmato
levare
Scaturigine
di acqua chiara
viva
che fende la roccia
goccia dopo
goccia
e ne esce
sorgente perenne
Dipinge
ogni giorno
nuovi disegni
Nessuno
lo conosce
Ha lunghe braccia
di vento
che carezza
le fronde
Che sussurra
l'attesa
delle foglie
verso nuovi
appuntamenti
Che importa
quale direzione
prenda
quale strada
attraversi
quale vita
passi
quale onda
cavalchi
quale mare
salpi
quale stella
rubi
E' un pretesto
Ama
uno sguardo
Descrive
sfumature di colore
Non si sa dove
non si sa come
vira
verso il dirupo
del cuore
Senza soste
Senza pentimenti
Con nere ali
di cigno
vola
all'ombra
delle stelle
Ne profuma le lune
Poco importa
dove
nasca l'alba
dove
si posi
l'idea di un pensiero
che serra
i tramonti
E' cellule aperte
trasparenti
E' il medesimo
Impastato di notte
Respirato dal mare
Adagiato sul cielo
Cullato dal vento
Arricchito dal deserto
Impreziosito di vita
Annullato dalla ragione
Perché ragione non serve
8 febbraio 2011
117
DENTRO
Affondata in me
inabissata
segreta
Piccoli piedi
sotto la mia pelle
Dentro
a fondo
Io aperta
valva di mare
Le tue mani
imperiose
dolcissime.
Le tue labbra
maestre
di rintocchi
Vieni
mistero vivente
Entra e resta
Questo
è il tuo cibo
La mia carne
è
il tuo cibo
lupa d'amore.
9 febbraio 2011
118
LA NOTTE
Voglia
Le mani
alla tua fonte
Così
quasi brutale
le mani forti
Esplodi
notte
Berrò
il tuo piacere
gridando
il tuo nome
E' fuoco
Spingo
contro la tua mano
Il fiato corto
Guardami
sentimi
Ti voglio
dentro
Spingi
Apri
Rompi
Vieni
non smettere
Batti
Pulsa
Non smettere
rovista
Aperta a te
Vieni in me
scorri in me
Ti voglio
sono tua
Ti amo
Danzi
dentro di me
Sussurro
il tuo nome
Bellissima
Amami
arresa
tremante di te
E ti direi....
ancora
Si
Ancora
Più forte
Senza tregua
Un colpo
poi l'altro
Di nuovo adagio
leggero
invadente
Ti cerco
ti trovo
ti cresco
Le mie mani
le tue
Fai
ciò che vuoi
Cosa vuoi?
Oh, chiedi
ciò che vuoi
Voglio
riempire
la bocca
Voglio sentire
te
salire
Abbraccia il mio
piacere
Dentro di te
intorno a te
Mi prendi
senza tregua
Fammi guardare
E' un mare rosso
bevo
annego
ti ascolto
ti accolgo
Ancora
nel profondo
Sei mia
Sono tua
11 febbraio 2011
119
PAROLE SCIOLTE
Il tuo pensiero
è un roseto
di maggio
Vola dolcemente
Come suo fratello
il desiderio
non ha l'ostacolo
delle ore
Noi che illuminiamo
la notte
Accendiamo
cieli di stelle
Roghi nei nostri cuori.
Bevimi
Mangiami
Prendimi
Oh canto
di lupa
che lambisce l'amore
che ulula
la passione
che cerca
il tuo nome
E ora non sa
se è maggiore la voglia
di arrendersi
o quella di trovarti
arresa
dentro sé
Io mi arrendo
alla tua resa
E inseguiamo
il filo
dei nostri baci
Mentre
ci insegniamo
a far l'amore.
febbraio 2011
120
PAROLE DI NOI
Viale alberato
il mio cuore
Respira
gemme
tue parole
Vibra
cieli di nuvole
bianche
Grida
piccoli immensi
voli di rondini
tornate al nido
L'inverno è passato
In te
vive
eterna primavera
Tu
fluente
madreperla
Cristallo
di mimosa
Corrente
di petali di rosa
Mi attraversi
mi fendi
Raggio di sole
tra le nuvole.
20 gennaio 2011
121
UN GIORNO
SENZA TE
Vento
di un cuore
che attende
Freme
fruscio di canneto
Geme
salice piangente
Invoca
gola di dirupo
Langue
stanza senza finestre
Attende
l'onda di mare
orma di piede
sulla sabbia
deserta.
24 FEBBRAIO 2011
122
ADDORMENTATA
E NUDA
Addormentata e nuda
nelle pieghe
mie ore
Ore luminose
tua pelle
Ore accese
tuoi profumi
Ore approfondite
tuoi sospiri
Nuda
come un'aurora
Nuda
come mano
bianca
nella notte
senza luna
Nuda
come creatura
del mare
Nuda
come pensiero
scalzo
A me vieni
addormentata e nuda
che io possa essere
il velo
Tua sposa
tuo giaciglio
Vieni e riposa
seme
del mio seme
Io
tua casa
Io
tua terra.
23 febbraio 2011
123
TRASPARENZA
DI LACRIME
Ha forti mani
rompe
abbatte
divelle
Radici affiorano
nodose dita
Attraversano
geografie di sangue
fibre sparse
Rami ancora spogli
afferrano
lembi di cielo
graffiano nubi
di cenere
e topazi
Sorrisi mai nati
stracciano
veli di carbone
in scie di corallo
strappato
a madre roccia
Liquida penisola
Onda solitaria
lambisce te
isola
in fuga.
5 marzo
124
ALTARE DI
SABBIA
Semi di lino
al vento
le nostre parole
Vento del nord
sferza
le finestre
penetra
nei muri
fa polvere
del mio volere
Come dorso
di bue paziente
mi chino alla tua
verga
che segna
l'anima mia
di carne
Sulle mie ferite
la tua paura
beve
ogni sua forza
Mi strapperà
questo vento
di bora
dal segreto di settembre?
Agnello d'amore
darò l'anelito
sul tuo piacere.
7 marzo 2011
125
AMAMI
Carica
Avanza
Suona
Parti
Svuota
Sciogli
Raccogli
Ridi
Corri
Inciampa
Scava
Ricorda
Dimentica
Viola
Fuggi
Ritorna
Vola
Rincorri
Paga
Perdi
Sfida
Concorri
Salta
Salva
Scuoti
Sbatti
Scatta
Ferma
Rispondi
Ascolta
Canta
Spacca
Grida
Desidera
Ruba
Ottieni
Amami.
8 marzo 2011
126
NUDA E
ADDORMENTATA
Nuda e addormentata
tra le mie braccia
Nuda e addormentata
tra le tue
Senza più difese
La pelle
contro
la pelle
Null'altro
L'essenza sciolta
nell'amore
abbandonata
nel sonno
Protetta
dall'abbraccio
Parole non sai?
Parole hai:
mai pronunciate
parole
appena nate
vergini
pure
Scendono in me
acqua che disseta
Nude
Abbracciate
Il nostro amore
ci è nido.
13 marzo 2011
127
IL POZZO
Il cuore
di una donna
non più giovane
innamorata
è un pozzo
che non vede
fine
Galleggia
una rosa
Si intrecciano
mille spine.
14 marzo 2011
128
SENO PERDUTO
Distesa in me
Bianca
Sabbia a riempire
il grembo
del golfo
Adagiata in me
Densa
Nebbia a cancellare
il margine
del fosso
Abbandonata in me
Liquida
Onda silenziosa a lambire
in un bacio
la riva
Perduta in te
Ritrovata in te
Rinata
Bimba
che ritorna
al seno
perduto.
20 marzo 2011
129
IL TEMPO
Sabbia
sfila
incurante
tra le dita
La mia clessidra
già capovolta
Resta
così poco rispetto
a quello che
si è perduto
L'ampolla
fessa
rotta
rende
all'immensa spiaggia
dell'eternità
ogni minuscolo grano
nell'oblio
E' passato
Non ritornerà.
25 marzo 2011
130
VALVE
DISCHIUSE
Prendo il tempo
di petto
Amico
Nemico
Infido
Invadente
Delizioso
Terribile
L'attesa
Ancora un'attesa
di te
Della tua bocca
di miele e
forre selvatiche
Baratro
Tuffo
Vertigine
Altopiano
Volo di aliante
Caduta libera
Ancora un'attesa
Mordo il freno
pronta
a lanciarmi
nella corsa
fremente
che mi porterà
alito di vento
sulla tua pelle
di luna
Perla inattesa
tra le tue valve
dischiuse
alle mie dita
di mare.
26 marzo 2011
130
TI SONO MADRE
Ti sono madre
Ti sono amante
Possiedo
di te
ogni recondito
Ti sono grembo e
nel grembo tuo
accedo
ancella
ai tuoi sospiri
Devota
ai tuoi piaceri
Dal seno mio
scorre
per le tue labbra
lattea vita
e pulsante
voluttà
Dopo una inedita
veglia
d'amore
saziata
la tua bianca carne
di baci
cullo il tuo sonno
vergineo
di bimba
con languore
di puerpera e
indulgente
lungo
sguardo di innamorata
Riposa
nel canto
dell'aurora
ancora lontana
La luna è sorta
dietro il monte
della notte
addormentata su un fianco
Al suo dito
una fede
di cristallo
Io
la posi
al tempo
d'immemorabile distanza
Oggi l'onoro.
27 marzo 2011
131
TRASCOLORA LA
NOTTE
Trascolora la notte
nel volgere
ad est
di nuove ore
Lieve si allarga
la luce
penetrando
il buio
in ogni sua fibra
Diluendo
L'attesa sospende
il respiro
Si fa gola di
creatura alata
Si fa insinuante
leggero vento
Liquida aurora
tra i tuoi capelli
la mia mano
a destare
ricordi di bimba
Giacciono
nascosti
dalla coltre
del tempo
Tocco di madre
assorta
preparata ai
perigliosi
cammini di tua mente
in fuga
tra i rami
dell'infinito
Proteggo
Grembo
a cui torni
di inattesa
rinascita.
28 marzo 2011
132
L'ULTIMA
SOGLIA
Scende
lungo la gola
colei
che chiamo
madre
I figli
di questa vita
hanno lasciato
il mio nome
La figlia
dell'anima mia
ha lasciato
il mio cuore
Un sorriso
corre
sulle mie labbra
alla mia ultima
soglia
Tante
ne ho aperte e
varcate
Questa
la più dolce
da cui non vi è
ritorno.
3 aprile 2011
133
NEPPURE LA
MORTE
Un viso atteso
Una bocca spiata
da sempre
Un odore conosciuto
di casa
Mi abbraccia
con tenero sguardo
Mano di fanciulla e
carezza d'amore
Bacia le mie labbra
riarse
dal deserto
con rugiada dolcissima
conosciuta e
mai provata
Ha occhi fieri e
mansueti
Ha voce di stelle
Ha parole di rosa.
Ha piacere di seta e
di lava
Rapisce ogni mio respiro
ogni mia goccia di sangue
E quando ha spezzato
tutto
attorno a me
quando mi ha rapito
al poco che mi era rimasto
quando ha vestito di sé
il sole e la luna
se ne va'
si volta
incurante
del mio pianto
senza fine
E neppure la morte
mi accoglie
cercata come madre
che già mi rifiutò
in questa mia amara
nascita
E ora?
Ora, cosa mi resta?
Ogni attimo
che attraverso è
morso di fiera
senza pietà
che si ciba
all'infinito
della mia carne
viva e pulsante
E io rendo
il mio destino
una nera scia
del mio sangue
rifiutato.
7 aprile 2011
134
FIORI DI
FRAGOLE
Ho attraversato
Che lontane quelle rive
Quanto cammino
Una vita in un minuto
Un eterno in una
frazione di attimo
Polvere di stelle
ora
sui miei piedi nudi
scarni
Torno di tanto lontano
Ma torno
Torno
Forse
perché mi aspettavi
Forse
perché non volevi restare
sola
Forse
perché qualcun altro ha
deciso per me.
Torno
Ho visto il profondo
Ma i miei occhi sono chiari
Ci si specchia ora
Forse faranno più male di prima
Forse saranno fiori di fragole..
9 aprile 2011
135
LA NOTTE IN UN
PUGNO
Ballare con la voce
Nel silenzio più totale
Remare con le mani
spingendo una barca piena
fino all'orlo
di massi
in un canalone di ghiaia
in salita
Bere dai riccioli
di una nuvola
Dormire a testa in giù
tra uno stormo di pipistrelli
Mangiare un fuoco fatuo
di dicembre
Depositare la ronca
afferrare la scodella
Spostare il mondo
di quel tanto
per poter allungare le gambe
Guardare dentro di me
trovarmi allibita
serena
del grande spettacolo serale
Infilarsi in un tubetto
di colore ad olio
giallo vivo
lavarsene il viso
Fare le capriole
in fondo al mare
con la moto
Acchiappare una cometa
per la coda
metterle il guinzaglio
Sentirla fare le fusa.
Stanotte
mi voglio divertire.
10 aprile 2011
136
TU SEI
BELLISSIMA
Tu sei forte
rotonda
bellissima
Riempi la mano
la mente
il cuore
Tu catturi e
non lasci più
andare
Tu hai cosce che
portano lontano
hai fianchi come
di montagne
I seni tuoi sono
dune
tra le quali mi sono
perduta
E nel profondo della
tua valle è
la mia vita
Altrove
non ne ho più
Io voglio
amarti
prenderti
farmi
prendere da te
Errare
tra quelle valli
perdermi
né mai più
ritrovarmi
Che il non sapere
altro
che di te
è tutto
il sapere
del mondo..
26 APRILE 2011
137
137
LACRIME DIVINE
Liquore forte
succo di mie vene
Lacrime
di te
Scatto nel vuoto
Vortice di sasso
Spina di Cristo
A chi devo
la natura
divina
di piangere?
Matrice
d'amore
di morte
di eterno rimpianto
Avvento la luce
la scaglio
più in fondo
Che resta
senza te?
Lacrime divine.
27 aprile 2011
138
LA VIA
Serpeggiante è
la via
La viaggiatrice
stanca
Polvere sui calzari
e non solo
di stelle.
Polvere sporca
di una strada
di sangue
di grida
di ritorni
Ritorno sola
Nel cuore
stremato
unica certezza:
dove?
Amore
scuote la sua chioma
di bimbo
Ricevo il suo
ricciolo d'oro
in pegno
di mia vita
Accolgo
il bianco del suo canino
nella mia giugulare
aperta
Vena
di passione
mia via
Tra le mie gambe
la porta
dell'anima.
14 maggio 2011
LA SCELTA
Baricentro
Eterno pendolo
in fuga
tra le pareti del cuore
Riverbero
d'ambra e topazio.
Sonoro riscontro
di grati vagiti
Ecografo
della mia anima
Il canto sgorga
al battere e levare
del tuo respiro
Chiave di violino
di mia vita.
Mia nascita parallela
Mia risorta segreta
Alla rinata luce
tendo
le ciglia stanche
Nel berti
l'anima mia
ha tenera favella
Trattengo
su di te
lo sguardo assorto
Anticipi
sul destino
di averti
Squilli di cieli
il paragone
di amarti
Al mio futuro accedo
legata
al veloce piede
d'amore
che appresso t'incalza
invidioso
di tua bellezza
E di mio labbro
che ti colse.
15 MAGGIO 2011
PRENDERTI
Si alza in me
il prenderti
Aperta
alla mia ferita d'amore
accogli il grido
dei miei lombi
Mi verso in te
oro fuso
goccia liquida
di vetro
Nel tuo respiro
inceppo
mi fermo
resto a guardarti
Ancora una volta
Attorno a me
ti avvolgi
guaina pulsante
Premi d'impulso
a me contro
Ti fai profonda
si che tutta ti penetri
la mia forza.
Allaccio il mio fiato
alla tua spinta
Cedo ogni arma
alla tua resa
Sciolta
dalle mie reni
nel tuo sospiro
Evado
guancia d'amore
al tuo delta
di lava
E nel tuo venire
di raso e magma
rinasco.
18 MAGGIO 2011
LA FEDE E'
UN'ATTESA
Al fianco tuo
accedo
lavata di mare
Se il tuo cuore viaggia
in silenzi
titanici e giganti
di questo muto sentore
mi faccio sposa
La fede è
diamante
solitario
Vive di
suo essere
Ne orno le ore
come di ghirlande
fiorite
Tenui profumi
di tua assenza
Attesa
che non attende
Il mattino mi porta
a sedere
su questa soglia
di titanio
Incrollabile orfana.
22 MAGGIO 2011
VIVO DI NIENTE
Asciugo la riva
della dissolvenza
Raccolgo
le mie piccole cose
Oggetto dimenticato
sono ora
Piccolo inciampo
nel tuo cammino
Passata oltre
Resta
un solco scomposto
labbro stracciato
da un sorriso
spento
L'età dei giochi
è fuggita
L'innocenza evasa
Mi desto
dal sogno
lacrima seccata
al bordo
del ricordo
Vivo di niente.
7 giugno 2011
forme
è l'anima mia
Congiunta a te
Profonda
di leggerezze
Vivace
di malinconie
La solitudine
di una stella
che grida
sul fare dell'alba
una voce di schegge
La rotondità
di un frutto
unico rimasto
dopo la raccolta
a colorare
il ricordo dell'estate
in fuga
Aprivo le braccia
ed eri tu
Tu
che le distanze
non portano altro
che più vicina
Tu
che combaci
a me
come il lembo
di una ferita
Tu
che in sogno
ogni notte
mi porti la smania
e la perfezione.
1 dicembre 2010
FUOCO DI LUCE
Ardo
Fuoco di luce
Bianca di aurora
Azzurra di mare
Rossa di tramonto
La luna è
il viso
del mio ginocchio.
Piegato a terra
e pur rivolto
al cielo
Alla sabbia dono
bagliori di vetro
Alla luce
profondità dell'ombra.
Al tuo grembo
di piacere
anela la mia bocca
Riempi
le mie parole
di tuoi sospiri
Un canto di eterno
fuggirà
tra le nostre gambe
allacciate
E sulle tue labbra
dischiuse
mi alzerò
in volo perenne
di tua bellezza
madre
e creatura.
11 giugno 2011
IL BACIO DEL
CREATO
Liquore di sottofondo
Bianca calda nebbia
Frullato di stelle
Succo di conchiglia
Grido di rimando
Albero sulla collina
Ali di libellula
Bava di chiocciola
Lampo di lucciola
L'inizio fragoroso
silente
scocca
sulle nostre bocche
Scossa fremente
Volontà
d'infinito.
28 dicembre 2010
ADAGIO
Adagio correte ore
così perfette
di quest'attesa
di lei
Soffi leggeri
i respiri
Lievi rintocchi
i colpi del cuore
Lei viene a me
E fa brillare
l'aria
col suo passo di fanciulla
d'amore
di sposa
di bianco congiunta
Come una mano prega
palmo a palmo
così noi
Il santo
saremo.
31 dicembre 2011
DIPINTO
E me ne sto qui
a guardare te
che guardi il cielo
Ti guardo con gli occhi
del tempo
con il sorriso del mai
e del sempre
Ti accarezzo con le mani
del sogno
ti tocco con il gesto
del mio sorriso
che sfiora l'aria
intorno a me
Nella penombra
della mia stanza
che si è fatta trasparente
della tua bellezza
di cristallo
E d'oro dell'attesa
di un tuo bacio.
20 LUGLIO 2011
UN TRAMONTO
Il fuoco tra le nuvole
spande il mio
nell'aria di un tramonto
Vola un rauco grido
sulla sabbia
Le acque si versano
dilagano
senza confini
di silenzi
Attorno si stringe a me
il corpo del cielo
La mano
il mare allunga
sulla mia spalla
È sera.
29 LUGLIO 2011
ACQUA DI
STELLE
Aspergi
il capo mio
chino
al tuo ginocchio
con l'acqua pura
che ti è giunta dalle
remote stelle
Versa in me
la nebulosa chiara
delle tue labbra
Donna creata
creatrice
creatura
Sento scorrere
il seme tuo
Vento di
distanze colmate
Ellisse di
geometrici afflati
Apro
il sangue
all'immenso.
30 LUGLIO 2011
MIO CIBO
L'ultima nota
ha un cammino
Onda di sabbia liquida
in questa estate
di ghiaccio
Aria solida
tra le mie labbra
orfane
Mastico un'assenza
Mi nutro
Pane di ricordi
Aria nei miei
polmoni
Sangue nelle mie vene
Colore nei miei occhi
Musica nelle mie orecchie
Amo
luglio 2011
IMMOBILE
Aspiro il vuoto
Come fumo
inanella
le mie vertebre
diroccate
Sabbia
tra gli ingranaggi
grippa il tempo
in virate di vampiri
La vela stracciata
perde il vento
Sangue tra i denti
nel ricordo
del tuo bacio
Un ulivo
nella mia mente
è la resa
E una pietra
di ricordi.
Agosto
2011
NAUFRAGA E
REGINA
Il cuore batte
forte
la sua canzone di sangue
stracciata
ma scritta
Resto
Immutabile roccia
d'amore
Ai flutti
di mia fragile zattera
uscirò
naufraga di vita
Regina
di mia notte.
Luglio 2011
SE VOI
Se voi aveste visto il suo viso
direste
che è come la luna che sorge
dietro una collina
così
d'improvviso
a rischiarare la notte
Se aveste visto i suoi occhi
sapreste
della pietra preziosa
di antico monile
donato per dar luce
e gloria
agli dei
Se aveste ricevuto
nella vostra
il tocco della sua mano
accogliereste
tutte le piume
dell'infinito
a pesare per sempre
sul vostro palmo
A lei io tendo il mio
palmo
A lei volgo i miei occhi
Per lei coltivo il mio pensare
Che altro non voglio che
vivere
di lei
Parlare
di lei
Attendere
lei
E al suo passo
- ad ogni passo
accompagnare
il mio
Frutto d'amore.
Agosto 2011
SEMPRE DI PIU'
E una bolla
incandescente
riempie
infiltra
ogni fibra
E il respiro scava
asciutto
la gola
E nello stomaco
un pugno
stretto
di cocci di vetro
E lacrime
caustiche
fremono
agli occhi
smarriti
E sulle mie labbra
albeggia
il tuo sapore
Parole non ho più
di poeta
ma uno scalzo
pensiero
senza piume
né bordi
Il verso mio
è un grido
di ore vuote
Di parole
perdute
Resti padrona
E ti voglio
ti voglio
sempre di più
ti voglio.
17 settembre 2011
VAGANDO
Passaggi solitari
tra gli scarti
di pensieri immobili
Il ricordo
di un sorriso
accende tre lune in un cielo
ormai passato
Scia lucente
di sguardi
come labbra.
22 settembre 2010
ALL'ULTIMO
SORSO
Vento d'aurora
alza il velo della notte
sul viso di sposa
giunta all'altare di gigli
e speranze
Le ore muovono
lente
insinuando mani
gentili
attorno al mio cuore
stanco
Semplici pensieri
sono riposo
per occhi che
riposo non hanno
Vieni vita e
bevimi
All'ultimo sorso
ancora
chiamerò
il tuo nome.
2 ottobre 2011
ALLO
SPECCHIO
E come una carezza
sono gli occhi tuoi
che guardano il mio viso
E come una mano
che si cura di me è
il colore che sorge
dallo specchio
E come una giovane
fanciulla che raccoglie
le sue fulve
ricciolute chiome
in una crocchia odorosa
di fiori
e dipinge
le labbra
di corallo
così narciso innamorato
allo specchio
si perde
nell'amore.
3 ottobre 2011
LASCIATE CHE
VENGANO A ME
Il mattino
sta per sorgere
Il canto degli uccelli
torna a colorire l'aria
Una nuova voce dell'alba
fiorisce
sull'orlo della collina
La luna saluta
il suo sposo e scompare
nella sua luce che
tutto illumina e che
tutto nasconde
Nell'ultima frangia della notte
resto
come golfo
ricco
di acque e
piccole onde
Nella marea che sale
a lambire
i miei pensieri
di nuove perle
un vecchio canto
ricorda
tempi lontani
Ciò che io sono
abbraccia
l'infinito del tempo
ed il passato
è un fiore rosso
che oggi si accende
Apro le braccia
alla figlia
alla madre
alla sorella
Sinite parvulos.
5 ottobre 2011
NON TORNERA'
La riva è orfana
secca
smarrita.
Ancora la fanciulla
la danzatrice dai calzari
d'argento
che dalle stelle volgeva
i passi
attesi
spiati
a raggiungerla
sbocciando di profumi
ogni ora del giorno,
si volge e fugge.
Ancora la lunga
acuminata lancia
si infigge nella tenera
carne mia
che l'accolse.
La fuga
di quel tenero piede
strappa il fiato.
Il cuore
uccide se stesso.
Ancora
ancora
ancora.
Senza più aria
la gola.
Senza più luce
lo sguardo.
Senza più tempo
il giorno.
Non tornerà.
Avrò
abbastanza lacrime
per piangerla?
14 aprile 2011
LE VENE DEL
TEMPO
Lento.
incerta ala spezzata
tra il mio sangue in fuga
dalle vene
il tempo
impigliato
in questa sera
chiuso uscio di chiesa.
Opaca.
Silente.
Ripiegata.
L'aurora veste
un'alba d'aprile
tenera
accorta.
Desta
nei canti alati.
Mano di vento
in fuga sui tetti.
Attendo distesa.
Viva alla meta.
Nuova a quest'alba
brillavo tra le nostre parole
di monili preziosi.
Volavo alle tue labbra
colomba palpitante
innocente.
Accendeva fuochi altissimi
la tua pelle
nella mia bocca.
Braccia di nubi dorate.
Labbra di onde lontane.
Parole di voli nascosti.
Sorrisi e tremori.
Sospiri e fragili dita.
Attendo chi è giunto.
Con passo di carne
arresa al suo volere.
Attendo.
Lambisco le ferite
con lacrime pure
e preghiere.
Attendo la lupa fuggita
al mio grembo d'agnello.
Silente.
Con grazia latina.
Con piede leggero.
A lei ignoti i turbini.
Trepida guiderò la sua mano
palpito d'innocenza.
Io
sua maestra d'amore.
13 aprile 2011
CARISSIMI AMICI
inserisco da oggi, 17 agosto 2017, il tasto per ricevere vostre donazioni...
finora non vi ho mai chiesto nulla..
ho messo qui le mie opere perchè fossero a vostra disposizione e l'ho fatto come scelta politica e personale..
ma la mia vita è diventata durissima...
Mia madre non mi aiuta più in maniera costante ma solo molto saltuariamente.
i miei figli non mi parlano quasi...
il denaro che il mio ex marito mi diede in fase di divorzio, nel 2013, che mi ha permesso di sopravvivere fino ad ora, è terminato...
ricevo mensilmente 800 euro dallo stato ma 500 se ne vanno per l'affitto e le spese di casa..
capite che quel che resta non basta neppure per il cibo mio, per Brugola e per Stellina
ma
ora tu, che entri qui per leggere, guardare, ascoltare, puoi aiutare arianna amaducci...
grazie se lo farai..
fare una donazione è molto semplice, clicca sul tasto e segui le istruzioni...
non vi è un tetto minimo... bastano anche 50 centesimi ogni volta che passi di qui...
grazie, sinceramente
pace e luce nel tuo cuore e nella tua vita
ariannaamaducci (domenica, 14 ottobre 2012 11:18)
lei è in me, si, cara paola..
resta a vivere in quello che io so di lei, che conosco e che nessuna sua azione potrà cancellare..
le nostre anime sono unite..
e quello è un legame che nè uomini nè dei possono disgiungere..
di quello io vivo e mi nutro, sublimando ciò che il corpo ha perduto in un dolore bello come l'amore..
grazie amica mia..ti auguro una buona giornata di festa.. (^_^)
paola (domenica, 14 ottobre 2012 10:42)
" L'UOMO E' DOVE E' IL SUO CUORE , NON DOVE E' IL SUO CORPO " (Mahatma Ganghi).................ed il tuo cuore e la tua testa , mi paiono parecchio parecchio grandi ...
Un caro abbraccio . Paola
ariannaamaducci (venerdì, 12 ottobre 2012 15:10)
cara paola,
ho provato diverse tecniche per alleviare il mio dolore: infiltrazioni di ozono, cortisone, antiinfiammatori..
ma non ho ricevuto nessun beneficio.
solo il riposo assoluto e l'oppiaceo sintetico mi permettono di non impazzire dal dolore.
potrei tentare un intervento chirurgico alla zona lombare dove vi sono ernie e lo schiacciamento del canale vertebrale, ma le possibilità di uscire paralizzata sono elevate. inoltre io sono obesa, e questo complica notevolmente le cose. per ultimo vivo sola. chi si prenderebbe cura di me, nel post operatorio??
dimagrire?
moooolto difficile, perchè ho varie disfunzioni, tiroidee ed altro..
quando non sopporterò più il dolore ho due possibilità, davanti a me: il taglio dei nervi che danno fastido, ed anche questa è una pratica abbastanza pericolosa, e la morfina.
per questo cerco di stare serena, senza nutrire false speranze che poi mi getterebbero nel turbine della delusione.
il fatto è che il mio problema, poi, non è limitato alla zona lombare, ma anche a quella sacrale, al bacino ed alle sezioni dorasali e cervicali.
anche qui ho discopatie gravi ernie eccetera..
quindi, molto difficile, impossibile, anzi, intervenire ovunque.
dulcis in fundo ho una grave atrosi deformante degenerativa diffusa e la neuropatia tossica..
coem vedi, speranza per me non ce n'è
l'unica è quella di potermene andare presto, questo detto con grande serenità..
amo molto la musica, si, è vero..
i miei gusti sono assai variati, in accordo al mio multiforme modo mentale..
ascolterò arisa..di certo mi piacerà..
grazie ancora, amica mia..grazie che ti preoccupi per me, sei davvero molto dolce..
ti auguro ogni bene possibile..carissima,
paola (venerdì, 12 ottobre 2012 10:31)
Cara Arianna , non so dire quanto trovi ingiusto ,assurdo quanto ti è successo tre anni fa . Sapevo già del tuo incidente perchè l'avevo letto . Da quando vengo a vedere il tuo sito , spero sempre di trovare insieme alle tue nuove produzioni scritte o figurate , qualche bella notizia sulle tue condizioni di salute ed anche se so che hai con la scienza e con quella medica in particolare , un rapporto quanto meno conflittuale , vorrei comunque esortarti a non abdicare mai alla rasegnazione ed allo sconforto , anche se posso immaginare quanto questo possa essere difficile date le tue condizioni generali di salute . Mi sembri comunque una grande combattente , che malgrado tutto non ha perso la fiducia nell'uomo e nelle sue capacità di ricerca e di risposta al dolore . Del resto , non lo dico io, ma lo diceva un " barbuto signore" un pò d'annetti fa ....pare dicesse che almeno la speranza va salvaguardata , a noi uomini ci vuole , ci serve sempre , che è un bel motore e che non va mai persa di vista ............
Per quanto riguarda il colore dello sfondo è bello anche questo attuale , per quanto forse i tuoi dipinti su uno sfondo scuro , nero , come il precedente , venissero probabilm messi più in risalto....ma sono comunque bellissimi, a me piacciono molto , e con loro anche alcuni fra i ritratti che hai postato ultimamente .
Siccome poi vedo , leggo , che sei anche parecchio appassionata di musica , pur non avendo chiare le tue preferenze musicali ma immaginando che forse questo che vorrei segnalarti potrebbe incontrare i tuoi gusti , prima di salutarti mi azzardo nel consigliarti l'ascolto dell'ultimo CD di Arisa, dal titolo AMAMI ( in particolare i brani AMAMI , MISSIVA D'AMORE , L'AMORE E' UN ALTRA COSA , IL TEMPO CHE VERRA' , LA NOTTE ) :splendide atmosfere musicali dal gusto retrò !
Ora ti saluto . Ti auguro ogni bene .
Un caro abbraccio , paola .
ariannaamaducci (venerdì, 12 ottobre 2012 03:12)
ciao paola..
lei se ne è andata, tornando alla vita che aveva prima di me..
per colpa mia, lei dice..
io non lo so..
so solo che non sono più quella che ero e non sarò più quella che sarei stata con lei..
e questo crea un vortice di antitesi che mi dilania..
ma il destino ha una forza che io non ho saputo contrastare
e vi soccombo, restando attaccata a questa fragile zattera che è la mia arte..
per il resto, ho cambiato il colore di sfondo del blog perchè scuro come era prima dava problemi, stancando gli occhi di chi leggeva
questo mi sarebbe dispiaciuto troppo..
spero che ti piaccia anche così..
l'intervista è stata molto divertente... francesca è una persona specialissima e mi ha posto delle domande davvero stimolanti..
si, non sto bene..
oltre a vari malanni, tre anni fa sono caduta da una scala e mi sono distrutta la colonna vertebrale.
non sono paralizzata ma, credimi, sarebbe stato meglio così
chi resta paralizzato non ha dolore e riceve aiuto e comprensione
io soffro moltissimo e siccome non mi lamento e cerco di dare meno fastidio possibile, non vengo creduta ed accusata di mentire..
mah..
la mia è una ben strana vita..
grazie del tuo affetto..
io sono qui..
quando vuoi..
ti abbraccio..
paola (venerdì, 12 ottobre 2012 01:27)
..........lo vedo , l'ho visto che è molto , molto amata questa donna........quando qualcuno diventa il NOSTRO CIBO , quando ..IL NON SAPERE ALTRO CHE DI TE , E' TUTTO IL SAPERE DEL MONDO ... dice tutto , senza tante ulteriori spiegazioni ... E' forte il tuo grido di dolore , una folata improvvisa di vento impetuoso che spalanca porte e finestre ,spacca tutto ,non si ferma ,non vede , non sente , non ragiona , perchè è la natura che comanda , non la ragione...
Bellissimo e terribile , come l'amore sa essere .
Ho visto che recentemente hai cambiato un pò la grafica del tuo blog che peraltro era già parecchio bella anche prima ed ho letto la tua intervista su Beatufil dove ho apprezzato la tua schiettezza e le tue doti comunicative.
Leggo spesso del fatto che non stai bene ed anche se non ci conosciamo , di questo mi dispiace . Aggiungo il mio saluto ed il mio abbraccio a quello delle tante persone che ti seguono e che ti apprezzano come persona e come artista . Ciao .
ariannaamaducci (sabato, 06 ottobre 2012 02:33)
cara paola, è stata ed è molto amata la donna alla quale sono dedicate...
grazie che hai ascoltato il mio cuore..
paola (venerdì, 05 ottobre 2012 12:56)
............bellissime queste poesie e tutto il tuo sito in generale , dalla grafica in poi: UNO SPETTACOLO di IMMAGINI e PAROLE STRUGGENTI fra loro splendidamente assemblate ...
Quando ad esempio scrivi : " ...Io tua casa, Io tua terra ....", beh, che dire ....non lo so , se non che nell'infinito mazzo delle parole hai saputo trovare quelle giuste per esprimere ....L'ASSOLUTO ...il TUTTO...
Allora , da quando ti ho "scovata" per caso , ogni tanto mi tuffo nel tuo mare di parole e ci sguazzo un pò dentro.....
Un saluto caro dalla toscana .