APPARTENENZA
COLORI DELLA
MENTE
Dipingo le scie
dei pianeti
Disegno il lungo strascico
di velo bianco
Stelle come spose di maggio
Un cesto di vimini
Raccolgo olive
acqua fresca dal pozzo
Più stanchezza
fame
sete
La luce della notte
aprirà
il suo segreto
Intoneremo
il suo canto.
8 febbraio 2006
NASCITA
Il cuore della notte
si desta
tra le cime degli alberi
bagnato di luna
Il silenzio incarta
i miei pensieri
Respiro il flusso del tempo
tenera diafana luce
Corrente che scioglie
Veglio
Affacciata
al balcone dell’infinito
colgo la rosa nera
del mistero
Orno il mio capo
Il suo profumo è
ponte per il futuro.
18 marzo 2006
UN NUOVO
GIORNO
Il cielo trascolora
Lentamente
dietro le cime degli alberi
Il giorno addormentato si
scuote pigramente
Il blu volge all’azzurro
Tra l’oro verde acqua
la luce si aggrappa
alle frange delle stelle
Culla di silenzio
Le ore mi scorrono
nelle vene
Pulsare di infinito
A sgretolare i muri
spargermi nel vento
Ubriacarmi d’amore.
21 marzo 2006
DIECI MONDI
Dieci mondi dentro di me
calice della mia
lotta
In un’unica luce
ieri oggi domani
sbocciano come candido fiore
dalla melma del tempo
Esplosione di perfezione
Vittoria
Voce altissima di corale
profondità.
23 luglio 2006
SE TU
Se tu non respiri
manca un respiro al cielo
Se il tuo cuore non batte
manca un polso
all’infinito
Se i tuoi occhi si chiudono
mancherà una luce
all’alba
Vita infinita
Unica perla
del lungo diadema
Eternità in un istante
Irripetibile
voce di cristallo.
28 luglio 2006
LA MIA PAURA
Sorgeva il giorno
Immota
Fortemente
serravo gli occhi alla luce
nascente
Chiuse porte e finestre alle voci
del mondo
seppellivo il tempo in un
sudario di dolore senza lacrime
Dalla gola
stretta d’angoscia a stento passavo
un arroventato filo d’aria
Paura
La mia compagna
Disperazione
La mia padrona
Chi può temere la morte
quando cosi follemente
paventa
la vita?
Ma nel nido del cuculo
la benedetta Parola
venne
a scuotere l’aria a me intorno
La Mistica Legge volò
a dominare i miei giorni
Nelle aurore dimenticate
virò la paura
Uno squillo di tromba
tra le mie labbra
declamò il coraggio
di credere
Ineffabile limpido
coraggio
Figlio della più tetra paura
nell’abisso
hai riconosciuto la via
rischiarata
di tuo così profondo
gorgo
Tanto fu lo sgomento
quanto
ora gioisce
l ’ essenza di questo mio essere
Luce
nell’Ultimo Giorno della Legge.
28 settembre2006
OGGETTO DI
CULTO
Segni su una pergamena
Sapori antichi
Misteriosi riti
Orientali incanti
Mi fermo davanti
Ed è viva!
Mi guarda mi cattura
nel profondo
mi trascina
Di me
del cosmo
del tempo
Annego
mi perdo
Senza
più fiato
Trasfigura
il colore della luce
nel sigillo
dorato della santa teca
Poi
dolcemente mi rende
mi restituisce
il respiro
allungato in canto
In pura
voce
Si allarga
nel mio petto
Nella
mente si specchia
nitida
Si polverizza
nella mia vita e la disegna
di nuovo
Sottolinea i chiaroscuri
Fa risalto ai contenuti
li spiega
Mi raccoglie
Mi illumina
Magico specchio
riflette l’angolo
nascosto
La stanza
chiusa
Simbolo della mia vita
essenza
della mia vita
Rivelazione
della mia vita
Per quanto infinito
ti ho cercato
Dentro di me
dopo aver rincorso
comete
si avvita la galassia
dell’inizio senza tempo
In te
si svolge la conchiglia
infinita della mia
vittoria.
18 ottobre 20006
QUESTA MIA
FEDE
L’occhio mio è piccolo ma guarda
lo sterminato cielo notturno
Il debole orecchio ascolta
ogni profondo oceano
Stelle ed onde si perdono
nella memoria
La santa Parola annunciata
anche una sola volta getta
il seme dell’infinito
nel infinitamente
piccolo
La mente si fa fertile di
cristallina fiducia
l’attesa
si nutre di argentea
speranza
La mano nella tasca della veste
trova
la gemma che sazierà
la mia fame
Stendo la fede sulle mie ore
Ogni momento si colma
della distesa
insondabile del tempo
Adesso
si espande
Sempre
si concentra
Il limite si enfatizza
L’essere
si definisce
E proprio io sorvolo
il limite invalicabile
L’essenza purifica la vita
La vita finalmente
è veicolo
di perfezione.
23 ottobre 2006
L ’ ALBA
È l ’alba
Si tinge
la mia finestra della freschezza
di un giorno mai colto
Verranno le ore a scandire
i battiti
del mio cuore fanciullo
di un’età matura
gravida e mai stanca.
Verrà il lavoro la città
la gente
Al balcone dell’infinito
mi sporgo
a raccogliere i frutti
del silenzio
Parole non dette
gocce di colore
tingono l ’aria di trasparenze
Commuove
questo mattino fanciullo
canto delle mie corde
luce dei miei occhi
Tempo della mia vita.
26 ottobre 2006
LO SPECCHIO
Non davanti allo specchio
Nella preghiera
mi rifletto
Il mistero si apre
e si svela
Le acque profonde
ricevono la luce
del mattino
Creatura divina
la mia vita
si riconosce
si parla
Mi parla
È un canto che sgorga
dal tempo
senza inizio
Il mattino
che non avrà sera
La stella
che brilla fuori dalla
notte
L’eterno bianco fiore
in boccio.
28 ottobre 2006
SIOUX
Ho cavalcato
nella pianura all’incanto
dell’alba
respirando il fiato del risveglio
di ogni creatura
nel respiro accaldato
del mio pony
Ho spiato la luce
apparire in frammenti
esplosivi
tra le foglie
di bianche betulle
dall’agile tronco
Ho ringraziato
il calore del fuoco dentro
la mia tenda
avvolto nel fantasioso fumo
della mia pipa
Ho cacciato
il grande fratello bisonte
che mi ha donato
la sua carne e la sua vita
per nutrire i miei figli
e la mia gente
Ho ascoltato
il lupo raccontare
le sue storie alla luna
curiosa
della profonda
notte
Mille e più mille anni
di accoglienza
nel grembo materno
della nostra terra..
Uomo bianco
che hai distrutto
in pochi giorni la nostra
favola di pace
nutrirai i tuoi figli
col sapore di ogni tua guerra
di ogni perpetrato
infame genocidio?
Che aspro violento palato
crescerà
alla tua tavola
senza speranza!
28 ottobre 2006
8 novembre 2006
ANNUNCIARE LA
LEGGE
Polverizzare la parola
Che si disperda in mille piogge
Che gonfi le gote di cento venti
indomabili
E come radici tenaci penetri
la terra
ramificando la salvezza
Un’eco di luce
si rincorra
di bocca in bocca
lavando il sangue
dalle ferite dei figli
di questo ultimo giorno
Unguento
divino a lenirei colpi
di nascita e morte
Canteremo forte
tendendo
sinfonie di mani
Il coraggio
di questa Legge
combatterà
ogni nemico
Noi
vivi in battaglia
come nell’eterna alba
di chi non teme
nessuna morte
Verrà il giorno
Un abbraccio di armonia
si perderà
per le libere valli di nostra
Madre Terra.
9 novembre 2006
LA SCIA
Guardo dietro di me
la lunga scia
di offese alla mia vita
Posso contare
i minuti
allineare i ricordi
sanguinosi
Oggi do loro
un nome lucente
Consapevolezza
Appartenenza
Rivelazione
L’umanità
gioiello scintillante
di sofferenza
si accende
nell’eterno ricorso
delle vicende di una
divina scintilla
E’ il dolore
la via per la felicità.
12 novembre 2006
RICEVO IL DONO
Fatti capiente
vita mia
E tu cuore mio
stai saldo e scandisci
ogni attimo come fosse
l ’ultimo
Parole pensieri
avvolgetemi come preziosa
seta intessuta di saggezza
Volontà
lavora ogni giorno
al mio fianco
Speranza
dormi sul mio cuscino e siedi
alla mia tavola
Gratitudine compassione
lucidate
i miei occhi di lacrime
sincere
Il Budda ha trovato la sua casa
Nella mia casa
Nella mia vita.
14 Novembre 2006
MATRICE
Ho sentito la vita
Subito
gonfiare le mie fibre
I miei sogni
Eccoti
ho pensato
Eccoti
Tu hai scelto la via
il momento
Fatta oggetto di rispetto
di considerazione
dalla Legge che oggi
replica
Mezzo
Via
Flusso
Nave di
sangue pulsante
per il tuo battito
nuovo
Eccoti
Il travaglio
Il dolore di ogni
nascita nella tua
nascita
Riassumo
ogni stilla
di ogni parto
nel meraviglioso
istante
Sorgi
Tra le mie braccia
ogni aurora
racconta
la sua matrice
nel tuo miracoloso
respiro.
15 Novembre 2006
AL MAESTRO
La parola della Legge fiorisce
sulle tue labbra di candido vestita come
il fiore che nasce dalla melma
Antico maestro dal tempo infinito
porti
il fuoco di un grande coraggio
l ’ aria del tuo pensiero felice
l ’acqua del tuo impegno di ogni giorno
la terra della tua vita data a noi
L’universo in te si trasforma
nel tuo viso
Ti guardo e vedo
me stessa.
15 novembre 2006
MEDITAZIONE
Riempire il vuoto
In cerchi concentrici
allargarmi
spandermi
Vibrare energia
sintonizzare
gli infiniti siderali
bagnare la gente
Avvolgere l ’istante
scavare la mia mente
Fiorire la causa
Rinnovare l ’effetto
Correre
ridendo piangendo
Ritornare
Essere essere
Trasformare
credere
Divenire.
17 novembre 2006
A MIA MADRE
Non si può restituire
la vita
Apro i pensieri
al ricordo
La luce di una vetrata
il verde nascosto di un cortile
la sabbia calda sotto
piedi fanciulli
Tu c’eri
Sempre
Io
indomita seppellita
nella mia giovinezza
di corsa
noncurante travolgente
e tu c’eri
Hai fatto tutto
Il margine
di te superando
Imparando
mi insegnavi
Forte fragile madre
di dura vita
hai intessuto l
e tue ore
Di me
i tuoi anni
Renderti qualcosa
Ma come si può
restituire la vita?
18 novembre 2006
AJITA KOKU
Vengo da lontano
Infinitamente
Ho visto stracci di tempo
sostare
tra le mie mani
Nata in questa terra
desolata
Subito perduta
Vengo da troppo lontano
per riconoscere
La Parola ha stralciato
la cortina
di oscurità
Esplodo di inusuali doni
imbarazzanti verità
La mia luce si riflette
vivamente
nello specchio
d ’acqua nascosto
Nei nemici vedo
i miei errori
Nel Libro ascolto
la mia parola
E sono
Invincibile nella Gioia.
20 novembre 2006
ALLA PADRONA
DI CASA
La tua casa è
un vaso prezioso
Mai colmo
Risuonano le voci
tappeto di gioia
Ricevi l’onda della
preghiera
in ogni angolo della tua stanza
in ogni giorno della
tua vita
Immensa ricchezza a te
che ospiti
la Legge.
22 novembre 2006
TRISTEZZA
Sciolto il mio sangue
in rivoli
lastricati
d ’antico
Lacrima che lava
mille visi
Note di topazio
ad incantare
la mente
Nella gioia
triste
per ciò che non
ritorna.
23 novembre 2006
DAVANTI ALLA
PREGHIERA
Consola
Ascolta
Partecipa
Condivide
Approfondisce
Scopre
Esalta
Abbraccia
Sostiene
Accompagna
Difende
Rispetta
Realizza
Mia madre
Mio padre
Mio maestro
La mia essenza
senza tempo.
23 novembre 2006
IO E GLI ALTRI
Siete il mio specchio
Il raffronto
Il limite
Quello che do
viene reso
sì che possa capire
dove sbaglio
Io responsabile della
mia vita
io causa del mio dolore
io creatrice di diversità
Voi uguali a me
Divini
come me
Insostituibili
come me
Unici
come me
Fratelli
Compagni
Ritroviamoci
nella preghiera.
25 novembre 2006
ESPANSIONE
Lievito
Esplodo
Espando
Causa dopo causa
Valore dopo valore
La mia voce
riempie
l’universo
Sostiene
Vivifica
Protegge
La mia vita
illumina
l ’universo.
27 novembre 2006
INVINCIBILE
NELLA GIOIA
Non mi conoscevo
Ora lo specchio
è limpido
Spaventa
Vedo
Quanto e quanto
a fondo?
Ogni giorno lucido
il suo splendore
Riflette la mia povertà
la pochezza del re
Re nudo
davanti a sé stesso
Come Adamo mi nascondo
alla voce
che mi chiama
E’ la mia voce
Fuggire da me?
Né la morte può
infrangere
il terso cristallo
Rispondo
Ogni istante risponderò
È una chiamata alle armi
infinita
Illumino la mia sofferenza
Mi apro alla gioia
della mia lotta.
28 novembre 2006
SAGGEZZA
POTENZA
LOTTA
Apro il cuore
alla Legge
La parola afferma
istante dopo istante
la mia luce
inestinguibile
L’oscurità di tremila
soli vince
le tenebre
La benda cade
dagli occhi
Alleno la mente alla
spinta della saggezza
Adatto la vita alla
potenza della forza
Affino la volontà alla
grandezza della
lotta.
29 novembre 2006
RITORNO
Ho visitato il gorgo
Viaggio all’inferno
con i vecchi amici
L’iroso
L’avido
Lo sciocco
Il disperato
Vi saluto
Anche oggi vi lascio
Un viaggio necessario
Costoso il biglietto
Andata di fretta
Lento faticoso il ritorno
Eccomi seduta
alla mia tavola
La porta di casa
era aperta
Il prossimo viaggio
sarà più facile
e breve
Mi commuove il coraggio
Mia sorella la gioia
Dolce pane che sazia
la fiducia
Alla mia mensa di parole
non manca
il nutrimento
per il viandante.
4 dicembre 2006
OSTACOLI
Mani lunghe afferrano
la mia riscossa
Impastoiano
la mia lotta
Dai lati oscuri insabbiano
la mia gioia
La porte del tempo
riversano
velenose scorie
Povera vita mia
affogata di tristezza
Ma la spada è lucente
La brandirò
Rischiarerò il cammino
Serve altro!
Non sarà una resa
Ajita koku
venderà cara
la pelle
L’ostacolo sarà
la forte scala
per rubare
la mia stella.
6 dicembre 2006
OGNI GIORNO
Appuntamento
colmo di dolcezza
Tenero forte
punto fermo
Acuto compassionevole
referente
Imparo la pietà
di me
del mondo
Attore
spettatore
di ogni singolo
atto
dell'infinita tragedia
Sempre risponde
Luminoso specchio
molato di saggezza
Impreziosito di compassione
Attraverso
Amo
finalmente
La voce che canta
ogni giorno
la Perfezione.
7 dicembre 2006
NONOSTANTE
TUTTO
Serve tempo
Meditare
Emerge ciò che non voglio
e sono
E’ una ferita aperta
cancrena sorda
estesa
Serve affidarsi
confidare
Di nuovo in viaggio
ed il ritorno è lontano
Superba pur
nel disprezzo di me
Il re nei panni
del pagliaccio
Che farsa!
Semplicità
non sei casa mia
Mi abbandono
alla certezza dell’uomo
So di non sapere
Mi dedico
alla certezza della Luce
Illuminerò.
7 dicembre 2006
A MIO NONNO
Mi portavi a cavalluccio
e sulla tua bici
sul cannone
Mi nascondevo sotto il tavolo
fingevi di non vedermi
Ridevo
la zia preparava la cena
Ero piccola
Tutta la tua vita
riassunta
nella mia tenera mano.
7 dicembre2006
APPARTENENZA
Quale dolcezza
prende la mia mano
Asciuga le mie lacrime
Mi aspetta
mi parla
Di me
del mio mondo
Pietà infinita
Non giudica
Non disprezza
Mostra
Trasforma
Contiene tutto il sapere
tutto il sentire
L’essere
Nella sua natura
la mia natura
Il rispetto
l’amore
vivono
in una pergamena.
13 dicembre 2006
BUON ANNO
E’ un petalo
bianco
dove scriverò
attimi di eternità
Ai miei piedi
il folto tappeto
del tempo
trascorso
Pagine di ogni colore
Frammenti di vita
Benvenuto
anno futuro!
Ogni giorno sarà
puro
di luminose intenzioni
santo
di potenti parole
ricco
del mio grande
valore.
14 dicembre 2006
COSE PASSATE
Presenze
profumi
tendenze misteriosi
Ogni giorno
attinge memorie
sotterranee
energie nascoste
lontane
La mia vita
naviga e
non sono io a
guidare
L ’ammutinamento
del timoniere
mi addolora
Naufrago su scogli
non visti
celati nelle acque
profonde
del tempo
Tutto è scritto
nulla tralasciato
Noi
figli del passato
Ma oggi pongo
l’ unica causa
La Parola scioglie
nodi inestricabili
Oggi noi
figli del futuro.
15 dicembre 2006
PER IL PADRONE
DI CASA
La tua voce
profonda
risuona nelle valli
dell’anima mia
Assonanze
Onde
che si rincorrono
Vibrazioni
Scintille
di luce
La voce di un uomo
che canta la nostra
continua nascita
Mi accoglie la tua casa
Mi adagio
sulla soglia
dell’amore.
15 dicembre 2006
IMMERSIONE
Innamorata della notte
Invaghita del mare
Perduta nelle stelle
Ubriaca d ’azzurro
Trasportata dal vento
Cullata dal silenzio
Rapita dalla musica
Entusiasta di parole
Travolta dalla forza
della vita
Rendo quello
che ricevo
Ogni giorno è
una lunga
vibrante
preghiera.
17 dicembre 2006
N…..ATALE
Il Na….tale di un buddista?
Desidero essere felice
con te!
Vedere che ti si
illumina il viso
quando mi vedi
Sentire un tuffo
di gioia quando
incontro
i tuoi occhi
Noi persone di
immenso valore
Buon
Na….m-myo-ho-renge-kyo
23 dicembre 2006
A CASA DI LELLA
Vola alta la voce
Serpeggia lungo
la schiena
gioia pura
Primitiva
L’unisono
galleggia
sui pensieri
Li spegne
Accende
le fasi del tempo
di una durata
inedita
grave
e fulminea
Spargo al vento
della Parola
le mie ceneri
Rinascere
non sarà
ricominciare ma
proseguire.
27 dicembre 2006
LA MIA
GUARIGIONE
Prigioniera
delle pillole
Rubata
dai dottori
Sfinita
dalla disperazione
All’inferno
amica Legge
a salvare
preziosa vita
Vestita di
due visi
di dolore
trasformato
in salvezza
Mie madri
Malattia
mia luce
Guarigione
punto di partenza
Insieme
il solco inaridito
fiorirà
fragranza interna.
2 gennaio 2007
ALBERI E
NUVOLE
Venature leggere
Solchi rugosi
Linfa
in vertiginosa ascesa
Aria tra le mie mani
Acqua nelle mie pareti
La terra scura
distesa
Guardarla dall’alto è
un gioco da
bambini
Senza peso
Saper volare
e non stancarsi mai
Correre via senza
trovare il bisogno
di fermarsi
Respiro veleni
Regalo
ogni giorno
alchimie preziose
se siedi
rispettoso
all’ombra antica
delle mie stagioni
Bianche
cineree vele
galleggianti nella luce
nel vento
Brocche
di cristallini zampilli
Laghi di inesauribile
ristoro
Fiocchi fantasiosi
Risorse infinite
Dissetare la vita è
un gioco da bambini.
Il vento
impetuoso
amico
compagno
solleva sciami di foglie
e nuvole barocche
nel fruscio del tempo
che non sa finire
e porta solo
incalcolabili silenzi.
Occhi persi nell’azzurro
ad inventare
balocchi
e l’aquilone
perduto tra i rami
dita di legno
Milioni di mani
Ovunque.
2 gennaio 2007
CAVALLI
Duro il mio zoccolo
batte il manto
di mia madre
terra
Valli di rivi
argentini
e colline boscose
la mia coperta
nelle notti
di pioggia
Sotto la mano di chi
mi dona ciò che
è già mio
imparo nuove storie
di viaggi guidati
faticosi
Il peso delle masserizie
batte il mio fianco
Le stanghe del carro
segnano la mia groppa
paziente
Fremo sotto
la mia pelle
di brividi antichi
e misteriosi richiami
La forza abita
nelle membra
scolpite
La dolcezza
nelle froge
tiepide
di vento
L’odore della battaglia
squarcia il mio
petto
Squassa il mio cuore
affaticato
di tumultuoso galoppo
Gravato di umana
ferraglia
e incomprensibile rancore
Domato
nell’ansia di pace
Forgiato
in un’ arma di guerra
Puro come chi
è nato
per volare
Corro nelle praterie
dorate
Fuggo tra le schiume
bianche
delle onde
Nitrito di vento
e odori di foreste
in fiamme
La paura nelle vene
La fuga nelle gambe
Libertà
di vivere
e morire.
5 gennaio 2007
ACQUA
Liquore di perfezione
Essenza di trasparenza
Anima del colore
Matrice di movimento
Di giorno brilla
Di notte
assorbe
le falci di luna
smarrite
Nuota e veste i pesci
di cangianti aggettivi
Vola
e fende le ali
di lucidi diademi
Viaggia con canti
di fanciulla
Corre con tempi
di galoppo
Si ferma con pause
di profondità
Ristagna in odorosi
tappeti fioriti
Carro per tronchi
e massi
Secchio per sabbia
e semi
Minatore
Architetto
Agricoltore
Alchimista
Nel grembo suo
la scintilla
accende
il grande fuoco
e come brucia
così spegne
ogni sete.
11 gennaio 2007
CORAGGIO
Chi vuole portarmi
via
non avrà di me
che un leggero
sospiro
Tutte le mie lacrime
asciugano
le lacrime
sanguinose
dell’universo
Ogni mio dolore
consola
le grida tra le valli
di lapidi
e patiboli
Grande cuore mio
apri le ali
vola su ogni
disperata
rinuncia
Con la tua
piccola forza
ogni giorno
solleva
con fiducia
l’asse dei mondi.
14 gennaio 2007
VEDO
Facile
dolce
scivolo dentro
la mia mente
Accolgo
dolore
gioia
incerta perfezione
Avrò cura di me.
21 gennaio 2007
I SEMI DEL
CAMBIAMENTO
Aprire quella porta
La alte volte
antiche
Il sorriso del futuro
sui nostri visi
Il profumo della speranza
nelle parole
Il seme del cambiamento
gettato
profondamente
Oggi
un nuovo inizio.
21 gennaio 2007
TU PUOI
Pensa
sei la lenta tartaruga
Senti
sei la rondine veloce
Ascolta
sei il profondo mare
Vibra
sei l’immenso cielo
Hai forse un padrone?
Dentro di te accogli
nostra madre terra
Tu puoi.
30 gennaio 2007
GRAZIE
Volevo un’amica
tu sei
arrivata
In punta di piedi
sorridente
leggera
Abiti colorati di sogni
Occhi sospesi di tenerezza
Sono ricca dei
tuoi pensieri
Sono curata
dalle tue parole
Guarda questo mio
sorriso
tra le mie
lacrime.
2 marzo 2007
IL SENSO DI
MIA VITA
Affermo che vivo
Muoio di vita
Risorgo di vita
Non mia
è la mia vita
Terra della Legge
Proprietà del cosmo
Corpo della luce
Affermo che vivo
Il dolore è
la mia dignità.
16 marzo2007
VEDRO’
La luce
dentro
è più forte
di ogni esplosione
In fondo ai miei occhi
è bandito
Il buio.
30 marzo 2007
RITORNO
Vagavo smarrita
stranita
Dispersa
Il luogo sconosciuto
Alieno pericoloso
Disperavo il ritorno
Temevo il procedere
Impossibile tornare indietro
Le vostre voci
sui miei passi
incerti
a scandire la via
Ritrovarsi
ora
nella consapevolezza
Figlia
del mio grande
dolore.
3 maggio 2007
CONSAPEVOLEZZA
I padri della terra
vanno
danzando
Ora è la danza della gioia
Ora è la danza della morte
Ora la tristezza
Ora la vittoria
Ora la potenza
Ora la ritirata
I padri della terra
ora danzano per noi
ora danzano per loro stessi
Ora ascoltano l’aria
Ora fendono l’acqua
Ora sulla montagne
Ora giù nella valle
Nel loro cammino
di uomini
la luce incontra l’ombra
la fa brillare
di riflessi
divini
Noi padri della terra
voliamo
nel tempo senza inizio
ora.
8 maggio 2007
VICINI
Non è buio
La vostra fiamma è
lucente
La stessa torcia
ardente
accesa
per non dimenticare
il cammino
verso il mio cuore
Alimentata
per non smarrire la via
verso il vostro cuore.
10 giugno 2007
L ‘ ALBERO
Il germoglio si è fatto tronco
Solida radice
Nido ai miei pensieri
Alba delle mie notti oscure
Fonte delle mie parole
Silenzioso e forte
Sicuro e gioioso
Estroverso
Le mie lacrime lo hanno nutrito
Il mio sangue lo ha lavato
La paura lo ha allevato
La fiducia lo ha salvato
Orgoglio della mia chiara mente
Prova per la mia forza
Cantiere per la mia costanza
Canto per la mia voce
Espressione mistica
Dichiarazione di eternità.
11 giugno 2007
- raccolta conclusa -
CARISSIMI AMICI
inserisco da oggi, 17 agosto 2017, il tasto per ricevere vostre donazioni...
finora non vi ho mai chiesto nulla..
ho messo qui le mie opere perchè fossero a vostra disposizione e l'ho fatto come scelta politica e personale..
ma la mia vita è diventata durissima...
Mia madre non mi aiuta più in maniera costante ma solo molto saltuariamente.
i miei figli non mi parlano quasi...
il denaro che il mio ex marito mi diede in fase di divorzio, nel 2013, che mi ha permesso di sopravvivere fino ad ora, è terminato...
ricevo mensilmente 800 euro dallo stato ma 500 se ne vanno per l'affitto e le spese di casa..
capite che quel che resta non basta neppure per il cibo mio, per Brugola e per Stellina
Non vi chiedo un ingresso obbligatorio, chi non può o non vuole, continui pura a fruire dei contenuti del mio sito in maniera gratuita...
ma
ora tu, che entri qui per leggere, guardare, ascoltare, puoi aiutare arianna amaducci...
grazie se lo farai..
fare una donazione è molto semplice, clicca sul tasto e segui le istruzioni...
non vi è un tetto minimo... bastano anche 50 centesimi ogni volta che passi di qui...
grazie, sinceramente
pace e luce nel tuo cuore e nella tua vita