IL MAESTRO E
MARGHERITA
Cos'è la vita
Maestro?
Il teatro
di Dio
Margherita.
E qual'è la mia parte
Maestro?
Tu sei il fiore
che mai
fu colto
E chi mi coglierà
Maestro?
Il Maestro
chinò il capo
Cara fanciulla
- le disse -
l'unica certezza
di questa teatro
è la morte
E rasserenata
Margherita sorrise.
12 settembre 2012
C'E' NESSUNO?
Alla siderale
distesa
volgo
il grido
proteso
d'ala
spezzata
Un pozzo
Una eco
Un deserto
Un lago salato
Ascolto
chi ascolta
Aspre lotte
di parole
Eppur vivo
Nel tuo grembo
madre
pulsò
il mio grido
Alla madre
di tutte le madri
io tendo
vivente
lacrima divina
Aperto segreto
di sangue
E la cometa
spezzerà
la catena.
11 settembre 2012
LA LUNA
Fuoco notturno
Misteriosa femmina
del cielo
Nutrita di segreto
Complice di ladri
assassini
e fuggitivi
Madre dei folli
e degli insani
Vergine
irraggiungibile
Instabile vedova
del sole
Protettrice delle
menzogne
Satellite
d'impurità
Polvere accesa
di riflesso
Madre mia
Brucia le mie lacrime
del siderale tuo
gelo
Mare
senz'acqua
è la mia gola
tua distesa
di selenite
indomabile
distacco.
10 settembre 2012
QUESTO E'
L'AMORE
Rete
Artiglio
Assenzio
E sangue.
Tanto sangue.
9 settembre 2012
RIEMERGERE
Latte materno
e luce
come seno
Avido succhiare
Fiamma di miele
apre
le vie perdute
Schiuma disperde
recessi oscuri
e di azzurro chiaro
dipinge attenta
un lucido divenire
nella corrente
di inatteso fiore
di mare
Dio prende
e restituisce.
7 settembre 2012
ANNEGARE
E' sangue
da bere
arso
salato
profanato
Nella fronte
nel naso
nella gola
fiato rosso
d'amore.
6 settembre 2012
SOGNO
Cala il sipario
del giorno
e s'apre
notturna
ala di nebbia
sulle macerie
in fumo
Ricordo perduto
s'alza
di cobalto metallico
e onirico tormento
Inaspettate indosso
del desiderio infranto
traverse onde
e secche
di un maestrale in fuga
Di antilopi e leoni
bevo
l'immaginaria piena
sulle arrossate
guance
di lacrime scavate
vestendo
da liquidi orizzonti
impossibili sorgenti
di facile grano vermiglio
e sulfureo silenzio
Sui tetti acquisto
un volo
bagnato di lunare
e virginale risacca
inondando
la mia corsara pelle
d'illuminate mani
e piogge
di visi d'ebano
D'avorio
labbra di maree
Foreste d'echi
affiorano
nella mia bocca
anfora purpurea
di sussurrate grida
e tropicali canti
di ioniche colonne
Poi scuoto il capo
L'abbandonato grembo
Riallaccio il tempo
e afferro
del rugginoso binario
il repentino
chiassoso baluginare
Un brivido lontano
mi sveglia
e tremo
a fiotti respirando
polvere di diamanti
E un pianto.
5 settembre 2012
FUSIONE
Mia
Oblio vivente
Tua.
3 settembre 2012
IL BACIO
Labbra di donna
Porta
dell'universo
Trono
di Dio
Destino e delirio
mio.
2 settembre 2012
IL SENO
Impervia conca
onda
d'improvvisa
tempesta
Atollo
di seta
al mio naufragio.
1 settembre 2012
LA MAN0
Chi sono
io
lo scoprì
la mia mano
quel giorno...
31 agosto 2012
IL CORPO E'
L'ANTITESI
DELLO SPIRITO?
Io credo di no.
Io credo che siamo una cosa sola, indivisibile.
Che l'amore vero infiammi il corpo, oltre che lo spirito
il cuore e l'anima.
Se non vi è passione, non vi è amore.
La passione, l'amore dei corpi, è l'espressione fisica
dell'amore del cuore.
E tramite l'estasi si aprono le porte che permettono
l'accesso di dio in noi.
La procreazione, il miracolo della vita si avvera mentre i
corpi si amano e si congiungono.
I miei scritti e i miei dipinti o disegni che narrano
dell'amore del corpo sono il mio modo
di continuare ad amare.
31 agosto 2012
POSSO
GUARDARTI
NEGLI OCCHI
grazie amici...mi consolate nel mio inconsolabile dolore di questa mia vita disgraziata, di questa appartenenza alla disgraziata razza umana che non sento e non condivido..
parlo a nomi che sento persone vere, non perchè mi apprezzate ma perchè da quello che mi scrivete e raccontate anche in privato, ognuno di voi sta sostenendo aspre battaglie personali..
il nostro pianeta è pervaso ed intessuto di energie oscure ed ostili. ognuno di noi, dato che siamo uno, ne siamo vittime e carnefici.
come sto?
male, amici miei, sempre peggio.
l'unica cosa che sta migliorando in me è che sto piano piano uscendo dalla chiusura totale nella quale mi ero rifugiata dopo essere stata così ferita.
non che le ferite facciano meno male, non che siano neppure in via di guarigione.
sono purulente piaghe dolorose.
chi più ho amato da sempre più mi ha devastato. fin da neonata. cosa poso fare contro questo stato di cose che si perpetua, giorno dopo giorno?
nulla se non mettere le mie parole qui e darle a chi le cerca.
non io cerco voi ma voi cercate me.
la vita continua a cercarmi, attraverso voi.
impossibile tacere quando dio ti mette in bocca parole.
e allora, anche se vengono lette da esseri infami che io ho amato e che mi hanno tradita vigliaccamente, anche se vengono lette da chi mi vorrebbe morta e mi schifa, anche se vengono lette da chi le usa per ritorcerle contro di me io ugualmente le devo esporre al mondo.
a queste persone che così male mi fanno, sapendo di farmelo, persone che mi sono state intime come amiche sorelle amanti, a loro dico: bevete il mio sangue e pascetevi. un giorno molto vi dorrete di quello che mi avete inferto..
io posso guardare negli occhi senza abbassare lo sguardo ognuna di voi.
voi potete dire e fare lo stesso?
io porgo l'altra guancia....
a voi, amici miei sinceri, ancora un abbraccio ed un ringraziamento altrettanto sincero..
29 agosto 2012
GRIDA DI
GUERRIERO
Bianche scogliere
nidi di gabbiani
e gusci infranti
della stagione passata
Scivola un'ala
velluto perlaceo
a toccare l'acqua
dell'infamia
Tace la voce
Giustizia griderebbe
se la corona
rocciosi artigli
non avessero strappato
al canuto
venerabile capo
di falco
Non riconosce
il suo regno
errabonda
solcando
le livide rive
del giorno
Di notte
la luna
pallido gigante
illuminava
spiagge d'ulivi
Cauto il respiro
solleva
il petto
ancor vivo
Sopra lo scudo
attendo
la timida luce
annosa foresta
d'argento
dei miei anni
squarciati
Ah destino!
Nervoso alchimista
vesti
l'ignoto colore
strappato
al lutto dei sogni
dimenticati
Ricorrenze funeste
d'inganno
sorridente signore
zanna di lupo
abbeverata
alla mia gola
madre
Nel vento
s'infiammano
infinite grida
di tenero guerriero
ubriaco
di sconfitte.
28 agosto 2012
ETERNA
LITURGIA
Gelido diamante
scheggiato
Bruma amaranto
viale
di cerimonie
cadute
Suicidio
di tenerezza
Varco l'abisso
concentrico
Battere e levare
Assecondato giaciglio
prematuro
Veleno di vene
quotidiane
così eterne
Padre assentato
senza ritorno
Il volere
resta
diuturno viatico
d'immemore sorriso
L'amata viandante
nerovestita
alla mia mensa
trattiene la mano
Appone
ancora una chiave
di violino
Ancella paziente
pizzico l'arpa
delle mie viscere
tormentate
Bevete
questo è il mio sangue.
25 agosto 2012
A CHI NON HA
VOCE
Non voce
Non lavoro
Non potere
Non denaro
Non idea
Non fede
Non sapienza
Non certezza
Non ragione
Guardate gli uccelli del cielo
non mietono non tessono
eppure...
Eppure alzano ogni giorno
il loro canto
Volano
E dio sorride loro
So che
non sarò
Oggi
non sono
mentre ancora
sono
Dio mi sorriderà?
24 agosto 2012
CONTRASTI
Oro liquido
piombo fuso
cristalli argentati
titanici blu
ariosi azzurri
grigi ventosi
cangianti metalli
ramati vessilli
Contrasti di
divine battaglie.
23 agosto 2012
IL PASSO DELLA
SERA
Grandine di ferro
picchia
le messi perdute
I piedi fuggono
scalzi
La sera ha posto
il passo nero
sulle colline
Marmo di lacrime
su gote assetate
Un sorriso di vento
profanerà
il lutto
Grandine di note
nella notte
L'ultima ora
è sevizie e speranza.
23 agosto 2012
SALE SULLE
FERITE
Cristallino fluido
sfalda
all'intorno
le frange del giorno
Riverberi ventosi
di un grembo
creta di fiume
E' un frugare
di maestrale
e sospiri
di grotte sotterranee
Scavo la mota
ignota
che si riversa
immobile sabbia
di rotta clessidra
Funambolo del caso
in caduta libera
di ali perdute
mi aggrappo
dischiusa rosa
al cristallo tagliente
Improvviso immobili
danze
del divenire
Perduto vincitore
spargo sale
sulle ferite
Frantoio di pensieri
inzaccherati
di nulla
mi aspergo
Battesimo vendicatore.
19 agosto 2012
IN VIAGGIO PER
MARTE
Il ventaglio divino
tira i dadi
delle mie ore
Io
cicala a vapore
in viaggio per
Marte
bevo una spremuta
di stelle
appena tramontate
frantumando tra i denti
preghiere
non esaudite
Lungo come
una pena
breve come
un amore
il viaggio ha corroso
le mie elitre
di diamante
Lo sguardo è
un canto d'ottobre
tra i salici d'argento
e le speranze
arrugginite
Strappo il punto
sull'ultimo ostacolo
Ancora una mano
per aggrapparmi
al vento.
18 agosto 2012
GLI UMANI
DESTINI
Ineccepibili concomitanze
Metaboliti stellari
e singulti
di indigestioni creatrici
Allergiche concatenazioni
temporali
Escatologici consensi
Asfittici ricordi
di pessime imitazioni
e fragole di mare.
17 agosto 2012
COCOMERI
APOCALITTICI
Martirii di soleggiate
giornate
di festa
Cocomeri apocalittici
di fine era geologica
sulla tavola
di sordi bipedi
eternamente rumorosi
e traditori
Sulla mia
un'unica certezza:
Memento mori.
E per fortuna.........
15 agosto 2012
GALLINE
PIEGHEVOLI
Galline pieghevoli.
Dal nulla
ecco arriva questo pensiero
nella mia mente.
Hai bisogno di riposo,
Ari....
Si,
eterno...
Ma, pensandoci bene,
accoppiate con
galli banderuola
le uova si raccoglierebbero
ogni giorno
direttamente con
la grondaia
e i pulcini,
nutriti di pop corn
e addestrati bene,
diverrebbero alianti piumati
al mutare del vento.
E io
un poeta d'aquiloni.
14 agosto 2012
12 luglio
la cavalcata per me sarà in serata
sul mio arabo pomellato che tiene su la coda
come un principe del deserto
un maschio intero
fremente come il vento
docile come una fanciulla
cavalcheremo tra
dune
di sabbia giallochiaro
e macchie di vegetazione inattesa
rubata all'arsura del ghibli
e là raccoglierò il mio sogno
e lo terrò stretto tra le mani
gli legherò un lungo filo
d'aquilone
alla coda
perchè gareggi col vento
né si spenga mai
e rida di ogni nuvola che passa
di ogni riccio di vento
di ogni palmizio addormentato
al sole
a notte accenderemo il
fuoco
e lui appoggerà il suo muso di
seta e velluto contro la mia spalla:
saremo racchiusi nel cerchio
di luce del fuoco che tiene lontane le serpi velenose e i malvagi della notte
saremo insieme in una
vita
che sempre è sogno
che sempre è sonno
che sempre mescola i confini
saremo io
il cavallo e ..
tu.
LAVA DI VIVERE
Ci unisce le vita
che di noi
ha forgiato
roccia
dell'anima nostra
fusa nel fuoco
Un cuore acceso
nel bacile di lacrime
come fiumi sotterranei
per giungere in una
terra
nera
dove si abbracciano viti e ulivi
Nei nostri calici
le onde
si scontrano
La forza del dolore
costruisce
la forza di
ogni giorno.
7 giugno
Il gradino di pietra
Vasta
pura
terra riemersa
dai flutti
dell’antico diluvio
Splende
Piccolo
perforante
laser
A tagliare
gomene
Oscure
Gettate da
salati semi
di code
Comete
Lontanissime
e non ancora
fuggite.
DI SILENZIO
Di silenzio mi vesto e vivo
Viaggio per luoghi
che non hanno confini
colori
suoni
ma essenza
L'amore
è l'unico bagaglio
e compagno
di viaggio
Scomodo amico
che pretende rigore
da eremita
Splendido commensale
che vive di nulla
e pur divora
ogni tua vivanda
Fedele compagno di letto
che non tradisce
neppure quando
ti abbandona.
21 maggio 2011
19 Aprile 2010
ALLA DONNA CHE AMO
Alla donna che amo
e non sa
d’amarmi
Ella sa di me
senza ch’io parli
Mi incontra ogni giorno
alle gallerie del suo cuore
Io pietra furtiva
illuminata dal buio
di chiuse miniere
ardo
spegnendo ogni sussurro
intorno
Valga la neve
o il vento d’estate
a rincorrere
le sue chimere
prive di favole
Trovasse la pace!
Io riderei come
un bimbo
che impara a giocare
con la sua voce.
22 aprile 2010
IL GIARDINO SEGRETO
Oltre il muro
aghi di pino
tappeti scroscianti
ardenti di resina
Teneri fiori di pesco
e mandorli in piogge
di petali
caduti
all'ombra dei roseti
Sussurri di vento
squillano
candide calle,
vette delle orchidee
Mi faccio nido
nel fiore di cardo
aspro e lilla
di un
tramonto
sfuggito alle nuvole.
ALGAMARINA
Un sapore
annacquato
negli agguati
del greve peso
riaffiora
algamarina alla
deriva
desiderosa di
rena
e di mare
Troverà un fuoco che
brucerà
senza
ucciderla?
25 marzo 2010
ALA DI
LEVRIERO
Cala il tempo
con ala di
levriero
sulla palude
rosa
di acque straniere
lontane
Sento un viaggio
sparire dietro
l'angolo
di forre chiuse
e liane fiorite.
Chiamo chi non ascolta
che lo sciacquio
di un fiume
mai sorto..
11 maggio 2010
ACQUA
Liquore di perfezione
Essenza di trasparenza
Anima del colore
Matrice di movimento
Di giorno brilla
Di notte
assorbe
le falci di luna
smarrite
Nuota e veste i pesci
di cangianti aggettivi
Vola e fende le ali
di lucidi diademi
Viaggia con canti di fanciulla
Corre con tempi
di galoppo
Si ferma con pause
di profondità
Ristagna in odorosi
tappeti fioriti
Carro per tronchi
e massi
Secchio per sabbia
e semi
Minatore
Architetto
Agricoltore
Alchimista
Nel grembo suo la scintilla
accende il grande fuoco
e come brucia
così spegne
ogni sete.
giugno 2006
CONNUBIO
La mia mascolina femminilità
incontra
la sua femminile mascolinità.
2007
DENTRO
Affondata in me
inabissata
segreta
Piccoli piedi
sotto la mia pelle
Dentro
a fondo
Io aperta
valva di mare
Le tue mani
imperiose
dolcissime.
Le tue labbra
maestre
di rintocchi
Vieni
mistero vivente
Entra e resta
Questo
è il tuo cibo
La mia carne
è
il tuo cibo
lupa d'amore.
9 febbraio 2011
IL BACIO DEL
CREATO
Liquore di sottofondo
Bianca calda nebbia
Frullato di stelle
Succo di conchiglia
Grido di rimando
Albero sulla collina
Ali di libellula
Bava di chiocciola
Lampo di lucciola
L'inizio fragoroso
silente
scocca
sulle nostre bocche
Scossa fremente
Volontà
d'infinito.
28 dicembre 2010
NAUFRAGA E
REGINA
Il cuore batte
forte
la sua canzone di sangue
stracciata
ma scritta
Resto
Immutabile roccia
d'amore
Ai flutti
di mia fragile zattera
uscirò
naufraga di vita
Regina
di mia notte.
Luglio 2011
LA SCELTA
Baricentro
Eterno pendolo
in fuga
tra le pareti del cuore
Riverbero
d'ambra e topazio.
Sonoro riscontro
di grati vagiti
Ecografo
della mia anima
Il canto sgorga
al battere e levare
del tuo respiro
Chiave di violino
di mia vita.
Mia nascita parallela
Mia risorta segreta
Alla rinata luce
tendo
le ciglia stanche
Nel berti
l'anima mia
ha tenera favella
Trattengo
su di te
lo sguardo assorto
Anticipi
sul destino
di averti
Squilli di cieli
il paragone
di amarti
Al mio futuro accedo
legata
al veloce piede
d'amore
che appresso t'incalza
invidioso
di tua bellezza
E di mio labbro
che ti colse.
15 MAGGIO 2011
ASTROLABIO
Un astrolabio
attese
sorrise di noi
braccia di un cielo
d'inverno
Stagione mai venuta.
La tua bocca
una luce
a meravigliare
le mie labbra
Tra il cuore ed il cielo
nastri di seta
le tue dita
veli di sposa
i tuoi capelli
Volge la ruota
un destino
amaro
Spente le stelle
Trasparenza di lacrime
il cristallo
al quale apparecchio
oggi
la mensa.
5 febbraio 2011
LACRIME DIVINE
Liquore forte
succo di mie vene
Lacrime
di te
Scatto nel vuoto
Vortice di sasso
Spina di Cristo
A chi devo
la natura
divina
di piangere?
Matrice
d'amore
di morte
di eterno rimpianto
Avvento la luce
la scaglio
più in fondo
Che resta
senza te?
Lacrime divine.
27 aprile 2011
ALL'ULTIMO
SORSO
Vento d'aurora
alza il velo della notte
sul viso di sposa
giunta all'altare di gigli
e speranze
Le ore muovono
lente
insinuando mani
gentili
attorno al mio cuore
stanco
Semplici pensieri
sono riposo
per occhi che
riposo non hanno
Vieni vita e
bevimi
All'ultimo sorso
ancora
chiamerò
il tuo nome.
2 ottobre 2011
ADDORMENTATA
E NUDA
Addormentata e nuda
nelle pieghe
mie ore
Ore luminose
tua pelle
Ore accese
tuoi profumi
Ore approfondite
tuoi sospiri
Nuda
come un'aurora
Nuda
come mano
bianca
nella notte
senza luna
Nuda
come creatura
del mare
Nuda
come pensiero
scalzo
A me vieni
addormentata e nuda
che io possa essere
il velo
Tua sposa
tuo giaciglio
Vieni e riposa
seme
del mio seme
Io
tua casa
Io
tua terra.
23 febbraio 2011
VALVE
DISCHIUSE
Prendo il tempo
di petto
Amico
Nemico
Infido
Invadente
Delizioso
Terribile
L'attesa
Ancora un'attesa
di te
Della tua bocca
di miele e
forre selvatiche
Baratro
Tuffo
Vertigine
Altopiano
Volo di aliante
Caduta libera
Ancora un'attesa
Mordo il freno
pronta
a lanciarmi
nella corsa
fremente
che mi porterà
alito di vento
sulla tua pelle
di luna
Perla inattesa
tra le tue valve
dischiuse
alle mie dita
di mare.
26 marzo 2011
SENO PERDUTO
Distesa in me
Bianca
Sabbia a riempire
il grembo
del golfo
Adagiata in me
Densa
Nebbia a cancellare
il margine
del fosso
Abbandonata in me
Liquida
Onda silenziosa a lambire
in un bacio
la riva
Perduta in te
Ritrovata in te
Rinata
Bimba
che ritorna
al seno
perduto.
20 marzo 2011
IL POZZO
Il cuore
di una donna
non più giovane
innamorata
è un pozzo
che non vede
fine
Galleggia
una rosa
Si intrecciano
mille spine.
14 marzo 2011
UN GIORNO
SENZA TE
Vento
di un cuore
che attende
Freme
fruscio di canneto
Geme
salice piangente
Invoca
gola di dirupo
Langue
stanza senza finestre
Attende
l'onda di mare
orma di piede
sulla sabbia
deserta.
24 FEBBRAIO 2011
QUESTO MIO
SENTIRE
Entrò
- pavese alato
fuga di giumente al brado
gregge d'agnelli
pascolo fiorito
sciame di api
savana ventosa
fiumana
rottura di diga
Sconvolse
-uragano tropicale
maremoto primordiale
esplosione cosmica
Penetrò
- cuneo d'ebano
scheggia di diamante
aculeo primitivo
unghia d'orso
zanna di tigre albina
Occupò
- esercito romano
migrazione ariana
colonia greca
vaso comunicante
marea
Innalzò
- bianco aquilone
vento boreale
geiger
eruzione di lava
aliante
Rimase
- lago Balaton
La mia mente
ghirlanda alle sue caviglie
Il mio grembo
sua culla
Ti attendevo
mia fanciulla venuta
da lontano.
7 febbraio 2011
ADDIO A MIA FIGLIA
bambina mia
tra le mie braccia
che rubavano seta
alla notte
ti abbandonavi
arresa
alla mia spalla
vergine e muta
di tale bellezza
il sonno impigliato
ai tuoi capelli
sul viso tuo dipingeva
il bianco
di madonna
l'anima mia
che di te fece orma
si destò il giorno
che si accese dei tuoi occhi
come mai sole
fosse prima sorto.
ricordi lo sguardo
che si faceva
mano
sulla tua tenera
pelle di colomba?
risenti l'amore
che si faceva
labbra
sulla tua bocca
fiore di pesco?
tu giaci
ma esiste un luogo
dove l'amara falce
dell'amaro destino
non ha potere
sul puro tendine
di diamante
che fa di noi
uno.
a quella fonte inesausta
io
cerva dissetata
berrò le ore
ignara
del fiele della morte
che - mio germoglio
di mandorlo -
tu vivi
nel grembo mio
culla perenne.
17 febbraio 2012
LA SORGENTE
Sfugge da dentro
Un piccolo colpo
del nodoso bastone sulla faglia
profonda
nella roccia millenaria
Cerco il punto di rottura
lo sento
con le mani
l’orecchio
capta il vuoto
dietro
porta alle profondità
Rumore di ere
Si sgretolano
Mi apro all’acqua
del sapere
del ricordo
del colore
Ogni angolo confluisce
in cristalli
semoventi
di tempo
fuso
Scorre
né si ferma
tutto lambisce
e cresce.
DUE DONNE SI
AMANO
Due donne si amano
come
note di cristallo
Spandono
sorrisi silenziosi in
pozze di luce
Corrono
i nastri tra i capelli
incontro a un vento
leggero
d’aquilone
che scuote i fianchi
come erba alta
della savana
Ruggiti
forti
muovono i loro piedi
piccoli
in passi accorti
veloci
a rubare al tempo
una pausa
di incanto.
10 luglio 2010
ALLO SPECCHIO
E come una carezza
sono gli occhi tuoi
che guardano il mio viso
E come una mano
che si cura di me è
il colore che sorge
dallo specchio
E come una giovane
fanciulla che raccoglie
le sue fulve
ricciolute chiome
in una crocchia odorosa
di fiori
e dipinge
le labbra
di corallo
così narciso innamorato
allo specchio
si perde
nell'amore.
3 ottobre 2011
NON TORNERA'
La riva è orfana
secca
smarrita.
Ancora la fanciulla
la danzatrice dai calzari
d'argento
che dalle stelle volgeva
i passi
attesi
spiati
a raggiungerla
sbocciando di profumi
ogni ora del giorno,
si volge e fugge.
Ancora la lunga
acuminata lancia
si infigge nella tenera
carne mia
che l'accolse.
La fuga
di quel tenero piede
strappa il fiato.
Il cuore
uccide se stesso.
Ancora
ancora
ancora.
Senza più aria
la gola.
Senza più luce
lo sguardo.
Senza più tempo
il giorno.
Non tornerà.
Avrò
abbastanza lacrime
per piangerla?
14 aprile 2011
1 giugno ore 4.02
Ancora non dormo
Dialogando
Di lune
Di lupi
Di canti
Di oscuri silenzi
Ancora non dormo
Morendo
Di labbra
Di seni
Di lembi
Di occhi imperiosi
Ancora non dormo
Mancando
Di corse
Di fiati
Di risa
Di prati odorosi
Ancora non dormo
Gemendo
Di baci
Di mani
Di voci
Di gesti socchiusi
Ancora non dormo
Ricordi?
Ricordo
E
Ancora non dormo.
RIPOSO
un velo sceso
d'inverno intriso
a quietare le ore
sature di lacrime
riposo
il ceppo spento
mesta madre
terra e radici
silenzio dei silenzi
23 febbraio 2012
SOLE NERO
sole nero
morde la bianca
carne
dell'anima mia
in lui s'annega
e rinasce
sorgente
implacabile
follia
angelica
rabbia di luce
accesa
d'impertinenza
che amore vive
di sua morte.
20 febbraio 2012
CACTUS E FICHI D'INDIA
dove la vita
è avara
non resta che armarsi
di spine.
22 gennaio 2012
SAVANA
lo sguardo
abbraccia
l'aria libera
giocare lontano
tra i rami
il ruggito
dell'africa.
22 gennaio 2012
CRISTO
su quel legno
ogni giorno.
22 gennaio 2012
RAMI
vie di corteccia
appoggi di nidi
rifugi di canti
seduta su di un ramo
- bambina -
guardavo
caro albero
sento ancora
il tuo abbraccio
sollevare il mio animo
al cielo.
21 gennaio 2012
POTHUS
sorella foglia
ala dell'albero
mano del vento.
21 gennaio 2012
MARE MARE
portami via
nel grande
nel liquido infinito
dove le braccia cingono
dove la voce canta
e non è sirena.
18 gennaio 2012
SENZA TE
siamo nulla
in confronto all'infinito
ma siamo
tuto quello che abbiamo
e che sentiamo.
18 gennaio 2012
TRA LE CANNE
il vento si impiglia
e sospira piano
nella sera
ascolto
la sua nenia
d'antico.
18 gennaio 2012
PERDERSI NEL BOSCO
si perde chi è solito osare.
ma chi osa, non perde mai.
16 gennaio 2012
PENSIERI
in fuga tra le pareti
dell'anima
tempo
ricordi
desideri
sogni
dimensioni
i miei pensieri
come un
colloquio di stelle.
16 gennaio 2012
PICCOLE FOGLIE DI EDERA
piccole mani
verdazzurre
errampicate sulla corteccia
come bimbi
in fuga da scuola
scalare alberi
e libertà.
16 gennaio 2012
LA CREAZIONE
DI ELENA
mare
vento
donna
vento
mare
20 aprile 2012
PAMPINI
viticci tenaci
attorcigliati
recano il ricordo
di grappoli granata
di succo densi
e forti
di tannino
romagna
berti in oro
dissero
delle tue vigne
il frutto
di viole e di maggese
profumato
un pampino
di porpora fiammato
abbracia ancora
la vite
del mio cuore.
13 gennaio 2012
ORBITE
io
tua luna
tuo satellite
di sabbia
disegna
sul mio viso di cera
la tua luce
divina
volo
in orbita
al mio
unico
sole.
10 gennaio 2012
ONDE DI SABBIA
c'è un deserto
dove si perde
il cuore mio
quando ti viene
a cercare
onde di sabbia
negli occhi.
10 gennaio 2012
ONDA SU ONDA
il mare ti porterà
alla deriva
delle tue certezze
onda su onda
sarà schiuma di mare
il cammino
dell'amore.
10 gennaio 2012
ONDE
il mare ti porterà
alla deriva
delle tue certezze
onda su onda
sarà schiuma di mare
il cammino dell'amore.
10 gennaio 2012
PIOGGIA E VENTO
soffia
spazza
raggela
urla
piange
vento d'amore
che ogni angolo svuota
di ricordi
e di attese
miseria umana
non resta
al suo passaggio
splende l'universo.
8 gennaio 2012
VENTO
soffia
spazza
raggela
urla
piange
vento d'amore
che ogni angolo svuota
di ricordi
e di attese
miseria umana
non resta
al suo passaggio
splende l'universo.
8 gennaio 2012
DOVE SIGNORI NON SONO
io vorrò morire
di silenzi
io vorrò cedere
di assenze
vorrò cadere
di ogni attesa
tacere di parole
io vorrò mancare
adunchi i respiri
saliranno
dove tutto è sciolto
e bianco sarà il signore
dove signori non sono.
8 gennaio 2012
W LE DIVERSAMENTE BEFANE!!!!
e sono qui a ringraziarvi. che avete volato con me, ognuna di noi con il nostro fardello di dolore malattie infortuni e disperazioni varie..abbiamo volato con chi sta bene e ci ha sorretto, è stato al nostro fianco..abbiamo volato con anche il sostegno di un quasi magio simpaticissimo!!...e quindi, sono felice di voi, di me, del nostro affetto, di quanto ci lega, che non è solo virtuale come potrebbe sembrare, ma va diritto al cuore.. perchè tra i miei 5000 amici ci sono tanti omosessuali, maschi e femmine e varie, ci sono tanti tantisismi invalidi di ogni genere e tipo, diciamo che siamo una bellissima famiglia dove la diversità, in un modo o nell'altro, è di casa..noi ' diversi ' siamo venuti al mondo ad insegnare ai ' normali ' che la 'normalità ' non esiste, che siamo tutti uguali ma tutti infinitamente divesi..uguali nei diritt e nei doveri, diversi nelle scelte e nella nascita..uindi vi dico GRAZIE!!! grazie, che siete così dolci sensibili cari e meravigliosamente DIVERSAMENTE AMICI!!!W LE DIVERSAMENTE BEFANE!!!!
IL VULCANO
tutt'intorno è fuoco
pietre di fuoco
fumo di fuoco
acqua di fuoco
vulcano è il pensiero che trasforma.
5 gennaio 2012
ANCORA UNA GOCCIA
Verso
a inumidire
la terra dura della mente
ancora una goccia
della tua luce creatrice
che si fa lacrima
e seme.
21 aprile 2012
BOT- ARIA
donna d'altri tempi
d'amore piena
e di natura
il trionfo
oggi l'anoressica bellezza
ti nega
ma un fiore
nato per essere amato
mai può sfiorire
io vivo.
alle estimatrici, con affetto
febbraio 2012
ASPETTANDO LA NOTTE
La notte danza
le prime ore
di un giorno
Porta un canto
- attesa
spremuto nel cuore
Il vento del tempo
accarezza
sospiri
- malattia d'amore.
Languore
di desiderio
arde correndo
a dissolvere
le brume di inquieta
lontananza
In te
navigherò
verso il profondo
stanotte.
DENTRO
Affondata in me
inabissata
segreta
Piccoli piedi
sotto la mia pelle
Dentro
a fondo
Io aperta
valva di mare
Le tue mani
imperiose
dolcissime.
Le tue labbra
maestre
di rintocchi
Vieni
mistero vivente
Entra e resta
Questo
è il tuo cibo
la mia carne
è
il tuo cibo
lupa d'amore.
ASTROLABIO
Un astrolabio
attese
Sorrise di noi
Braccia di un cielo
d'inverno
Stagione mai venuta.
La tua bocca
una luce
a meravigliare
le mie labbra
Tra il cuore ed il cielo
nastri di seta
-le tue dita
veli di sposa
-i tuoi capelli
Volge la ruota
un destino
amaro
Spente le stelle
Trasparenza di lacrime
il cristallo
al quale apparecchio
oggi
la mensa.
DESERTI DI PIOGGE
Il tempo
ci vede lontane
Un sole
muore
e rinasce
Una notte
abbraccia
la notte
con te
Si impone
L'assenza
di te
divora
inghiotte
Resisto
si
ancora resisto
Ti accolgo
Ti tengo
nel battere
del cuore
nel vagare
del pensiero
Mia piccola
isola
Grembo
di deserto
Ignori
acqua
dal cielo
ma vivi
Profonda
risorsa
nutrimento
di nostre radici
segrete
sotterranee.
20 febbraio 2010
AGRUMETO
il verde lucida le foglie
di questi alberi generosi
che nascondono
piccoli soli
tra i rami
terra di sicilia
il vento sa di mare
l'aria reca le voci
di antichi carrettieri
pescatori bruciati dal sole
donne ammantate di nero
nobili casate in bianche ville
e terra nera di lava
figlia del grande vulcano
dio del fuoco
nell'agrumeto il tempo
si è fermato
in quel profumo dolce e forte
da portare alle labbra
e bere.
8 dcembre 2011
ALBA NEL CANNETO
il suo labbro
di fanciulla
accese
la timida aurora
nata da lei
il rosa si posò
nel mio cuore
di canneto.
8 dicembre 2011
AMAZZONIA
il caldo scivola
sulle foglie
come un piccolo serpente
che si congiunge
al tronco che
lo accoglie
pioggia di grandi foglie
lustre
e profumo di
calici di nettare
l'immensa foresta
è
grande madre
pluviale.
8 dicembre 2011
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BACCHE
cercavo tra i cespugli
della rosa canina
le bacche rosse
delle more
le dita
le labbra
intinte nel loro succo
colpiva la bocca
un'aspra dolcezza
di forra
di fiore
di spina
ma i graffi sulle mani
erano trofei
di caccia
tra le giornate vive
della fanciullezza
in romagna
quando una spina
era una carezza.
8 dicembre 2011
IL CANNETO
è un luogo pieno di
sussurri
dove il vento ha
casa felice
ed il crepuscolo
dimora a lungo
cristallino
uno zirlo
un soffocato tonfo
una voce di rana
è l'eco di un grillo
piccole vite
del grande cerchio
che sempre si chiude
e mai trova fine.
9 dicembre 2011
CENTRO
l'unico modo di fare le cose
è farle
9 dicembre 2011
CENTRO DI GRAVITA'
il vortice che che tutto
attira
incolla
sostiene
definisce
esalta
rifinisce
sottolinea
abbellisce
illumina
accende
sono io
e potrei chiamarlo
d'io.
9 dicembre 2011
CESPUGLIO DI LAVANDA
lungo una strada
dove la gente corre
distratta
rumori
polvere
anime assenti
fantasmi spenti
cuori negati
ma ecco si accende
un piccolo cespuglio di lavanda
fiorito di tenero lilla
e profumato di sole
dio
è invero
grande.
9 dicembre 2011
CESPUGLIO FIORITO
amo i fiori gialli
sono come il sole si posasse su di uno stelo
sono come una farfalla fermasse il suo volo
sono come l'oro dei riccioli di un bimbo
il giallo dei ranuncoli
annuncia una nuova primavera
e ogni volta
una primavera al mio cuore.
9 dicembre 2011
CHE NE SAI TU DI UN CAMPO DI GRANO?...
che ne sai tu di un campo di grano
poesia di giorni passati
a carezzar le spighe frementi di sole
ad ascoltare il profumo della terra
e il cantare del vento
come un mare inquieto
eran le messi della mia gioventù
che non ritorna
e lascia malinconiche visioni
di gesti che non hanno più un tempo
e il luogo è lontano
e ormai perduto
ma accolgo le speranze
di nuove spighe e fiori
ormamento di questa mia
eta matura
in giorni di saggezza e quiete
se il cuore le trovasse....
olio su tela 13 x 18
2011
non disponibile
DI DUE, UNO
un laccio stretto
tra il mio respiro
e il tuo
che ruvida parola
è il bacio
di chi si ama
che strappo di fuoco
tra il finito
e l'infinito
quando si compie
' di due, uno '
il destino
ha un sorriso.
9 dicembre 2011
DNA
un'alchimia:
di due, uno
poi, tre
mistero.
tutto appartiene all'amore
9 dicembre 2011
FARFALLA DI ALTRI MONDI
sono come mani che volano
sono sguardi in fuga
sono colori sciolti
sono leggerezza che si posa
sono un sogno che fugge
si alza,
poi ancora ancora si posa
per tre giorni
infiniti vestono di bellezza
chi guarda.
per tre giorni una farfalla vive
ma è un eterno
in volo.
9 dicembre 2011
non disponibile
FEMMINA
la dolce pelle
è di stelle vestita
femmina
da altri mondi
qui sulla terra
sei giunta
a ricordare al tempo
la pietà
della speranza
9 dicembre 2011
FIORDALISI
cuori azzurri
piccoli petali di cielo
sullo stelo di prato
occhi di una dea
fuggita dall'olimpo
e nascosta tra le piante
per farsi accarezzare
dal vento
e conoscere
la bellezza.
10 dicembre 2011
FIORE DI ROSSO
carminio calice
per farfalle
ed api.
10 dicembre 2011
FIORI COME STELLE
foiriscono nella mia mente
monachine di pensieri
volute di fumo dell'anima
briciole di emozioni
schegge di ricordi
scintillle di speranza
ma...
ma tutto appartiene all'amore
10 dicembre 2011
FOGLIE AL VENTO
ogni mio giorno
i stacca dal ramo
del tempo e fugge
foglie al soffio
i mia vita
ventosa.
11 dicembre 2011
FOGLIE DI VETRO
al vento vibrato
di una primavera
accendono
il fiato
di cristallo.
11 dicembre 2011
ANGELO NUDO NERO
rubò
le ali della notte
per vestirsi di luna
ma era tanto bella
che la luna si eclissò
baciando di nascosto
la sua pelle..
11 dicembre 2011
ESSENZA DI BELLEZZA
cercavo le parole
per descrivere
la bellezza della donna
ma non ne ho trovate
allora ho chiamato i colori
ma in pochi sono giunti
al mio appello
mi hanno detto:
che altro serve
oltre questo
per illuminare il mondo
di grazia?
io ho chinato la testa
sorridendo
la donna
dona bellezza all'arte
e non il contrario.
11 dicembre 2011
FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA
signori del cielo
eterni sposi
si rincorrono
e non si afferrano mai
accendono i giorni
aprono le notti
miei luminari:
padre
madre
fratello
sorella
innalzo lo sguardo
e rendo grazie.
11 dicembre 2012
FORZA SETTE
il vento spingeva
il fianco
del mare
adagiato
e furioso
veloci
le onde
gli carezzarono
il ventre
ogni nave
arrancò
per il ritorno a casa
forza sette
la rabbia
del signore delle acque
si vestì di schiuma
candida
si da imbiancare
la notte.
11 dicembre 2011
FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA
signori del cielo
eterni sposi
si rincorrono
e non si afferrano mai
accendono i giorni
aprono le notti
miei luminari:
padre
madre
fratello
sorella
innalzo lo sguardo
e rendo grazie.
11 dicembre 2012
L'ANGELO NUDO
chi ha detto
che un angelo
ha solo le ali?
11 dicembre 2011
LEI FUMO
volute di fumo
bianco
tra le labbra
la sua sigaretta
l'accompagna
tra le ore del giorno
e le spire della vita
lei fuma
lei è fumo
lei va in fumo
lei io fumo......
11 dicembre 2011
SO FEMINOSO
da nun us dis ' burdela ' o 'sgnoureina '
' babena ' o ' ragaztena '
i ravgen i dis ' tabaca ' o ' tabachena '
pò nenca us dis c'al ' doni ' o la mi ' sgnora '
la mi murosa,
e la mi moj o mujera
e in tal ca d'una volta la iera
' l'azdora '.
in rumagna la dona la iè 'na
regina
o una babina
ma a que in sardigna un'amiga
l'ha m'ha det chi dis
' so feminoSO '..
ma com, agliè di masc?
me a deg clè 'na roba da mat!!!!!!!!
TRADUZIONE
IL FEMMINILO
da noi si dice ' burdela ' o ragazzetta
bambina o signorina
i ravennati dicono ' tabaca ' o ' tabachena '
poi anche si dice quelle donne o la mia signora
la mia amorosa
e mia moglie o mujera
e nelle case di una volta c'era
la fattora
in romagna la donna è una regina
o una bambina
ma qui in sardegna un'amica
mi ha detto che si dice:
il femminilo
ma come, è al maschile?
io dico che è una roba da mattti!!!!!!!!!
13 dicembre 2011
GIALLO VUOL DIR GELOSIA
un roseto
petali e spine
come il mal d'amore
come il dolce amaro della vita
come l'estasi e il dolore...
13 dicembre 2011
GIUGNO NEL PRATO
oh fossi io teco
e come allora
bambine
prenderti per mano e correre
fino alla fine del prato
di giugno acceso
di sole
profumato
e d'innocenza.
13 dicembre 2011
NEBBIA NELLA VALLE
respira la valle
il velo caldo
della nebbia
sfuma le ombre
spande le luci
allarga le forre
smussa le cime
come un vivere di niente
come un attesa
che non attende
come un sonno leggero
di fanciulla
come un ricordo
di bambina
come la mano della madre
che tutto accoglie
a cui tutto tende
la nebbia sale
nella valle
respiro caldo
di nostra madre
terra.
14 dicembre 2011
PINETA E PALUDE
alti pini
dai fusti dritti
di resinose cortecce
nell chiome una corale
di abitanti del cielo
accompagnava
il mio galoppo
e si arrivava
tra i sentieri sabbiosi
i roveti
e le circolari radure assolate
alla palude.
come uno schiaffo
la bellezza mi colpiva
trattenevo il fiato
a quel ceruleo specchio
dove aironi e gabbiani
punteggiavano di bianco fremente
le ferme acque salmastre.
canneti e libellule
e l'odore del limo
alle froge palpitanti
della cavalcatura
ed alle mie narici
portavano ricordi
di giorni lontani
e sulla via del ritorno
ancora negli occhi
il bagiore del sole
come una promessa.
14 dicembre 2011
VORTICE
e dopo aver scherzato sul popolo di sardegna, ecco:
i difetti dei romagnoli:
siamo ingenui
siamo impulsivi e troppo generosi
siamo spigaioli e fighetti
siamo troppo aperti e diamo la fiducia senza prima controllare se chi la riceve la meriti
siamo spendaccioni
siamo rumorosi
siamo un po' invadenti
siamo orgogliosi
siamo dei goduriosi, nel senso che ci piace bere e mangiare e fare festa
siamo permalosi
di certo ce ne sono altri di difetti
invito i miei amici romagnoòi ad aggiungerli.
ma anche a cotraddirmi.
io non ho tutti questi difetti e ne ho altri.
ma li vedo nella maggiorparte dei miei conterranei.
con questo non credo di aver offeso la mia terra e i miei concittadini.
così come non credo di aver offeso la gente di sardegna....
14 dicembre 2011
UN RAGGIO DI SOLE
fende le nubi
e depone meraviglia
sulle foglie
le terre
le spiagge
le acque
tutto rivive
un raggio di sole
alla fine del giorno
ha il profumo
della speranza
14 dicembre 2011
GIUNCO AMARANTO
un pruno
aspro e selvatico
reca un colore
di nascosto
come un canto notturno
nella valle
sento il vento
lo scuote
il giunco si flette
pietoso di sè
la vita ha
mille misteri.
15 dicembre 2011
HO VISTO UN ANGELO
ho visto un angelo
mentre ad occhi chiusi
nuotavo nell'estasi
aveva ali di cristallo
aveva tutti i colori
ed altri mai visti
sciolti dentro
aveva tutti i visi
e quello di madre
aveva tutti i sorrisi
e il mio
aveva tutti i venti
del deserto
del mare
dei picchi alpini
e il vento dell'anima
ho visto un angelo
un giorno ormai lontano
in me è restato
quando piango
lo cerco
le sue ali mi accolgono
amore che
non ha fine.
15 dicembre 2011
HO VISTO UNA COMETA
una fiamma in fuga
lungo la rotta del cielo
mentre pensavo a dio
mi si è mostrato.
tutto appartiene all'amore.
15 dicembre 2012
IL GABBIANO E LA PIOGGIA
sfili
scivolando tra le gocce
di pioggia mattutina
seguo la scia
delle tue ali
di diamante
tra cristalli
di novembre
che il sole fende
innamorato
di un volo.
16 dicembre 2011
IL MARE VERDE OVE NUOTAI
il mare verde ove nuotai
venne dalle stelle
quelle bianche
accese
ogni notte
nel buio di un ricordo
che galleggia
zattera cosmica
io viaggio
ogni giorno
da quel mare
al cuore della luce.
16 dicembre 2011
FORZA NOVE
ed è bufera
sbatte
scuote
sconvolge
è ovunque
ma il cuore ama
il mare il vento
l'onda
la tempesta
se la vita
è bufera
ben venga
ancora più forte
non mi tirerò indietro
non cesserò di amare
nessuno potrà mai
insegnarmi ad odiare.
19 dicembre 2011
IL MURO
resta lì
il muro
alto e possente
fermo
invalicabile
ma le rose si appoggiano
gentili
ed ecco che
il muro
è profumo
è nido
è vivo
nessun muro
nel cuore
resiste all'amore.
19 dicembre 2011
AGRIFOGLIO
rami spogli e
vento
nella larga pianura
carezzata dalle
gelide mani
di bora
dove la brina
mattutina
è un ricamo
di donna
e la nebbia
un gelato umido
manto fumoso
acquattato ai piedi
degli alti
ieratici pini
il piccolo cespuglio
di foglie cerose
verde scuro
e spinose
- perchè lepri e caprioli
affamati dall'inverno
non possano farne cibo -
in quei giorni di silenzio
arrossa
di piccole bacche
le perle
del bosco.
20 dicembre 2012
BACCHE D'INVERNO E AGRIFOGLIO
rami spogli e
vento
nella larga pianura
carezzata dalle
gelide mani
di bora
dove la brina
mattutina
è un ricamo
di donna
e la nebbia
un gelato umido
manto fumoso
acquattato ai piedi
degli alti
ieratici pini
il piccolo cespuglio
di foglie cerose
verde scuro
e spinose
- perchè lepri e caprioli
affamati dall'inverno
non possano farne cibo -
in quei giorni di silenzio
arrossa
di piccole bacche
le perle
del bosco.
20 dicembre 2011
IL VENTO E LA PALMA
lontano
viaggia il ghibli
denso di rossa
sabbia vetrosa
e velluata
la palma
rabbrividisce
nell'inverno
del nord
e ricorda.
20 dicembre 2011
IL VENTO E L'OMBRELLO
lo strappa
di mano
lo spezza
lo sperde
a che serve
lottare
contro il destino?
il suo sogno era
d'essere
aquilone.
20 dicembre 2011
IL VENTO E L'ULTIMA ROSA
le porse la mano
e lei
danzatrice di maggio
al vento di dicembre
donò
l'ultimo petalo.
20 dicembre 2011
CONTAMINAZIONI
un colore invade l'altro
una forma crea l'altra
una massa sposta l'altra
questa è la realtà.
22 dicembre 2011
IL FIUME E I SALICI
hanno lunghi capelli
i salici piangenti
che il vento pettina
al mormorio del fiume
argentato.
22 dicembre 2011
IL SALICE PIANGENTE
hanno lunghi capelli
i salici piangenti
che il vento pettina
al mormorio del fiume
argentato.
22 dicembre 2011
IL PARCO NELLA NEBBIA
sembra di stare
in un bicchiere di latte
tanto è densa
la signora del parco
d'inverno
la nebbia
e la luce del lampione
l'accende
di rivoli d'oro.
22 dicembre 2011
IL SILENZIO DEL BOSCO
il silenzio del bosco
è colorato di penombra
dove il cuore
riposa.
22 dicembre 2011
IL VERDEORO DELL'AURORA
il buio della notte
si accende
del verdeoro
dell'aurora
dio mescola.
22 dicembre 2011
IL VOLO PERFETTO
ogni rondine è il cielo
ogni cielo è la rondine
un volo perfetto
a cui tendo
fusione col tutto
che mi scorre dentro
io sono rondine
io sono cielo
ogni rondine è me
ogni cielo è me
io volo
alla ricerca del
volo perfetto.
24 dicembre 2011
IN RINCORSA PERENNE
goccia dopo goccia
si è riempito
l'oceano
goccia dopo goccia
in rincorsa perenne
ogni onda d'amore
riempie il cuore
di dio
24 dicembre 2011
INNAMORARSI
quello sguardo
come un fulmine
si appese
al mio ciglio
che ti vide
madonna
e ti adorò
per sempre.
26 dicembre 2011
LA CASCATA
sul filo del precipizio
e poi giù
tra rocce nere
schiume
vortici e risucchi
in una scia lucente
e sonora
così l'acqua
canta
gioca
e il fiume
ride.
26 dicembre 2011
LA FORESTA DELA FORMICA
è tutta questione di
punti di vista
per una formica
un prato
è una foresta
dovremmo ricordarlo
pensando all'infinito.
26 dicembre 2011
LA GIUNGLA DELLA FORMICA
è tutta questione di
punti di vista
per una formica
un prato
è una gran giungla
dovremmo ricordarlo
pensando all'infinito.
26 dicembre 2011
CARISSIMI AMICI
inserisco da oggi, 17 agosto 2017, il tasto per ricevere vostre donazioni...
finora non vi ho mai chiesto nulla..
ho messo qui le mie opere perchè fossero a vostra disposizione e l'ho fatto come scelta politica e personale..
ma la mia vita è diventata durissima...
Mia madre non mi aiuta più in maniera costante ma solo molto saltuariamente.
i miei figli non mi parlano quasi...
il denaro che il mio ex marito mi diede in fase di divorzio, nel 2013, che mi ha permesso di sopravvivere fino ad ora, è terminato...
ricevo mensilmente 800 euro dallo stato ma 500 se ne vanno per l'affitto e le spese di casa..
capite che quel che resta non basta neppure per il cibo mio, per Brugola e per Stellina
Non vi chiedo un ingresso obbligatorio, chi non può o non vuole, continui pura a fruire dei contenuti del mio sito in maniera gratuita...
Ma tu, ora, che entri qui per leggere, guardare, ascoltare, puoi aiutare arianna amaducci...
grazie se lo farai..
fare una donazione è molto semplice, clicca sul tasto e segui le istruzioni...
non vi è un tetto minimo... bastano anche 50 centesimi ogni volta che passi di qui...
grazie, sinceramente
pace e luce nel tuo cuore e nella tua vita
LA LAVANDA DI SAN GIOVANNI
dovete sapere che la lavanda
in romagna
si raccoglie il giorno di san giovanni
- 24 giugno -
dice la tradizione
che quello è un giorno benedetto
per tutti i prodotti dei campi
e dell'orto
in quel giorno infatti
si raccolgono anche la noci verdi
per fare il liquore nocino
che ha proprietà salutari ed è
buonissimo
e si raccoglie anche l'aglio
la lavanda viene legata
in mazzetti
e venduta
ad ogni angolo di strada
quel giorno
riposta in cassetti armadi e
stipetti in genere
è un meraviglioso profumo
di pulito e fresco
che dura tutto l'anno..
fino al san giovanni successivo..
26 dicembre 2011
amo molto questo fiorellino
così piccolo e gentile
nelle nostre cittadine e campagne
se ne trovano lunghe siepi
e cespugli
ne sento il profumo
ne mio cuore
e nei miei ricordi..
LA LAVANDA DI SAN GIOVANNI
dovete sapere che la lavanda
in romagna
si raccoglie il giorno di san giovanni
- 24 giugno -
dice la tradizione
che quello è un giorno benedetto
per tutti i prodotti dei campi
e dell'orto
in quel giorno infatti
si raccolgono anche la noci verdi
per fare il liquore nocino
che ha proprietà salutari ed è
buonissimo
esi raccoglie anche l'aglio
la lavanda viene legata
in mazzetti
e venduta
ad ogni angolo di strada
quel giorno
riposta in cassetti armadi e
stipetti in genere
è un meraviglioso profumo
di pulito e fresco
che dura tutto l'anno..
fino al san giovanni successivo..
amo molto questo fiorellino
così piccolo e gentile
nelle nostre cittadine e campagne
se ne trovano lunghe siepi
e cespugli
ne sento il profumo
ne mio cuore
e nei miei ricordi..
26 dicembre 2011
LA LUNA SUL MARE
con l'aiuto delle stelle
la bianca signora
della notte
dipinge una scia
d'argento
sul mare che
scuro e silenzioso
sente la solitudine
dell'inverno
le piccole onde
sorridono
a quel viso di donna
che si china
dal suo castello di cielo
e le bacia
come fossero bimbe
addormentate.
26 dicembre 2011
LA PICCOLA CASA
un piccolo nido
un rifugio
quasi un'idea
un sogno
nel luogo dove tu sai
dove vorresti
che hai visto quel giorno
o dove non sei stata mai
una piccola casa
dove vivere felice
dove ogni giorno
è vestito di luce
e ogni parola
ha il suono
dell'amore.
27 dicembre 2011
LA QUERCIA E L'EDERA
il tronco annoso
di piccole foglie
si riveste
e screzia i verdi
gli ori i bianchi
e i blu di bacche accesi
l'edera resta affissa
e come attacca
muore
così così il mio cuore
si è attaccato a te
ma linfa scorre
e bagna
le foglie e le cortecce
tu mi strappassi oggi certo
non saremmo
più le stesse.
27 dicembre 2011
LA VECCHIA QUERCIA
signora della pianura
dell'aria e delle stagioni
la vecchia quercia resta
incantata dal silenzio
gli anni l'accarezzano
come sussurri nella sera
e soli e lune e stelle
nubi e pioggie
brine e secche
restano impigliati
tra i suoi rami
seduti tra le foglie
che danzano nel vento
se fermi il tuo cammino
e siedi alla sua ombra
la vedi che sorride
bellissima bambina
senza età.
27 dicembre 2011
LA SECCA
quando si ritira
la marea
la secca ti porta
a camminare
sulle acque.
27 dicembre 2011
L'ARPA
la musica
è liquida corda
di cristallo.
27 dicembre 2011
INSEGUITORI DEL SOLE
rubano un raggio
al sole
per colorare
d'oro
il mondo.
28 dicembre 2011
LADRI DI SOLE
rubano un raggio
al sole
per colorare
d'oro
il mondo.
28 dicembre 2011
FIORE DI CAMEO
un pallido
lucido rosa
colore antico
frutto di un sogno
fiore che non
esiste
fiore di cameo.
28 dicembre 2011
GHIBLI
sabbia
vetrosa
fine
soffice
arsa
traslucida
ovunque sabbia
il ghibli
è signore.
28 dicembre 2011
LE MANI DELLA PIOGGIA
le mani della pioggia
hanno dita leggere
su ogni foglia
stelo
fiore
un tocco
pare un bacio.
29 dicembre 2011
LEGàMI
perchè a volte
non si riesce sciogliere
ciò che non si è legato?
è stato detto:
nessuno divida sulla terra
ciò che è unito in cielo.....
29 dicembre 2011
LEGGIADRIA
sono come mani che volano
sono sguardi in fuga
sono colori sciolti
sono leggerezza che si posa
sono un sogno che fugge
si alza,
poi ancora ancora si posa
per tre giorni
infiniti
vestono di bellezza
chi guarda.
per tre giorni
una farfalla vive
ma è un eterno
in volo.
29 dicembre 2011
LILLA IN VOLO
sono come mani che volano
sono sguardi in fuga
sono colori sciolti
sono leggerezza che si posa
sono un sogno che fugge
si alza,
poi ancora ancora si posa
per tre giorni
infiniti
vestono di bellezza
chi guarda.
per tre giorni
una farfalla vive
ma è un eterno
in volo.
29 dicembre 2011
L'ULIVO E LA FARFALLA
sono come mani che volano
sono sguardi in fuga
sono colori sciolti
sono leggerezza che si posa
sono un sogno che fugge
si alza,
poi ancora ancora si posa
per tre giorni
infiniti vestono di bellezza
chi guarda.
per tre giorni una farfalla vive
ma è un eterno
in volo.
29 dicembre 2011
CAMPO DI FARFALLE
sono come mani che volano
sono sguardi in fuga
sono colori sciolti
sono leggerezza che si posa
sono un sogno che fugge
si alza,
poi ancora ancora si posa
per tre giorni
infiniti vestono di bellezza
chi guarda.
per tre giorni una farfalla vive
ma è un eterno
in volo.
29 dicembre 2011
LO SCOGLIO
sbatte e risbatte
il mare
contro lo scoglio
affiorato
dalle telluriche scosse
lo bagna
lo scuote
lo affina
lo rode
lo rende pieno di vita
lo abbraccia
lo culla
lo aggredisce
ma esso resta
imemmore
immobile
e guarda del mare la vita
piccola parte
di tale immenso
scenario.
29 dicembre 2011
L'OCCHIO DISUBBIDIENTE
vede
è la rugiada di ogni mattino
che guardò il tuo nascere
mostra il vaso rotto
dei tuoi pensieri
scopre ciò che altri
non possono carpire
vive nell'origine
dell'amore
30 dicembre 2011
MARILENA
lunghi capelli
occhi ardenti
mani e piume
labbra che bevono
la vita
fino alla feccia.
30 dicembre 2011
MEDUSE
fluttuano
di fosoforo accese
recano
scintille
d'altri mondi
negli oscuri abissi
torpedini
meduse
stelle brillanti
di luce propria
nell'oscurità.
30 dicembre 2011
MESSICO E NUVOLE
come galeoni
figgiti da porti
sicuri
vanni le nubi
al cielo rapite
verso il loro messico
il sogno di libertà
si scioglie in pioggia
ed è liberazione
della terra tutta
che beve
un nuovo inizio
messico, arrivo......
30 dicembre 2011
BACIATI DAL SOLE
alzano il capo
senza paura
al grande padre
luce di maggio
un bacio caldo
forte d'immenso
che lascia il colore
dell'amore.
31 dicembre 2011
LE COLLINE DEI FICHI D'INDIA
perdi gli occhi
se guardi tutt'intorno
questa terra forte
a volte arsa
i fichi d'india
donano ristoro
alle colline rosse
la sabbia si fa
grembo
a questi piccoli frutti
sugosi
ma le spine ricordano
gli anni
che non tornano
ogni spina
un volto.
SI PIEGA MA NON SI SPEZZA
al maestrale
cede la chioma
e il fusto
narra di inverni
alla burrasca
e di estati
alla siccità
al maestrale
piega la vita
ma non si spezza
in me scorre
sangue di cortecce.
31 dicembre 2011
VESSILLI
filigrane di canapa
e lino
fibre di liane
iuta
fiocchi di cotone
flora ha le sue trame
e questi sono
i suoi vessilli
al vento.
31 dicembre 2011
LE COLLINE DEI GIRASOLI
sfilavano via
dai finestrini dell'auto
leggere curvature
di terra rocce e alberi
come pieghe di un mantello
quei giorni in cui vivevo lì
mi sembrava
così bello
restare in silenzio
mentre l'amica mia guidava
e guardare fuggir via
quelle colline dalla strada
ora più là non vivo
e con un morso appena
ricordo quei colori
e ne ho l'anima piena
quel giallo e quell'azzurro
li porterò nel cuore
per sempre, io lo dico,
le colline dei girasoli.
1 gennaio 2012
MIOSOTIS
come
fosse caduto
a pezzetti
fosse nevicato
in briciole
di cobalto chiaro
un prato vestito
di cielo.
2 gennaio 2011
MORE
ha lunghe braccia
il cespuglio
della rosa canina
che a fine estate
si colmano
di piccole drupe
acidule e dolci
color della viola
tra i petali bianchi
il nettare
dei viandanti.
3 gennaio 2012
BRUGHIERA
non ci sono stata mai
da bambina leggevo
di brughiere e crocus
a primavera
il vento freddo
che batte
e fa piccole
le piante
m'ha cresciuta.
3 gennaio 2012
DUE PICCOLI PESCI
mamma
mi disegni un pesce?
ecco
bambina mia......
3 gennaio 2012
UN PICCOLO PESCE
mamma
mi disegni un pesce?
ecco
bambina mia......
3 gennaio 2012
NEVICA
il silenzio
diventa
luce.
3 gennaio 2012
OLD ROSE
un antico profumo
d'inghilterra
fiorisce
di giallo
il salmastro mediterraneo
primavera al mio cuore.
3 gennaio 2012
CIRCOLO POLARE ARTICO
una stella
per indicarlo
un sogno
per raggiungerlo
5 gennaio 2012
SERRA SECCA
una rupe
fiorita di mirto
un'aria di mare
ricordi saraceni.
5 gennaio 2012